SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] caratterizza nel periodo protoarcaico il primo insediamento coloniale a Siracusa, con case monocellulari simili Univ. Messina, 1985-86, pp. 29 ss.; E. De Miro, Architettura civile in Agrigento ellenistico-romana e rapporti con l'Anatolia, ibid., 3 ( ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] (essendo legata alla proliferazione della cultura coloniale franco-britannica) e che ha trovato , si è invece, non a caso, occupato di pittura prima che di architettura. Ad Anversa e poi a Parigi entrò in contatto con i circoli impressionisti, ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] giustificherebbe lo hiatus tra insediamento indigeno e stanziamento coloniale greco.
Per l'età del Ferro, gli ., Campania. La casa e l'albero, ivi 1961; A. Venditti, Architettura bizantina nell'Italia meridionale, 2 voll., ivi 1967; R. Pane, Attualità ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] de arte y architectura en Latinoamérica (1978 ; discontinua).
Architettura. - L'architettura colombiana, come tutta quella sudamericana, può essere divisa in tre grandi periodi molto differenziati: Coloniale vicereale (sec. 16°-18°); Indipendenza e ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] dell'impetuoso futuro sviluppo dell'Angola. Ma la guerra coloniale finì per assorbire annualmente più del 40% del bilancio de Sousa, formatisi alla scuola inglese degli anni Sessanta.
Architettura. - Il 1° novembre del 1755 Lisbona fu distrutta da ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] (Paulilatino) e del Sud (Santadi). Per la prima età coloniale, è stata decisiva la scoperta a S. Antioco-Sulcis dei ), con il conseguente allentamento d'interesse per le architetture. È comunque opportuno ricordare almeno due interventi nel ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] via Celle doveva estendersi la limitazione dell'agro coloniale. Quanto al cosiddetto tempio di Augusto, un R. Pane, Mausolei romani in Campania, Napoli 1957; N. Neuerburg, L'architettura delle fontane e dei ninfei nell'Italia antica, in Mem. Acc. Arch ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] non fu che un avamposto periferico dell'impero coloniale spagnolo. Nella sua breve vicenda architettonica sono identificabili della scena americana. C'è una profonda analogia fra le sue architetture e la città. I tagli e le pulsioni dei suoi edifici ...
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(IX, p. 561)
Premessa storica alla deduzione della colonia latina di C. nel 273 a.C. fu la sconfitta delle forze alleate di Volsinii e di Vulci ad opera del console Ti. Coruncanio nel 280. In seguito i [...] cementizia che rispecchiano il clima sperimentale dell'architettura contemporanea della capitale: un arco a del 2° sec. a.C. e s'inseriscono nell'ottica della pianificazione coloniale del sito, essendo pressoché identiche. Solo all'inizio del 1° sec. ...
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Ingegnere messicano, nato a Guadalajara nel 1902, morto a Città di Messico nel 1988. Si è formato da autodidatta come architetto e paesaggista fino a diventare autore di rilevanza internazionale. La sua [...] sono la valorizzazione del paesaggio messicano, soprattutto quello vulcanico e quello arido, e dell'architettura indigena e coloniale: trasmette in un linguaggio contemporaneo elementi tradizionali, colori vivaci e saturi direttamente ispirati al ...
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patio
‹pàtio› s. m., spagn. [etimo incerto]. – Cortile interno, tipico dell’architettura spagnola e diffuso nell’architettura coloniale dei paesi dell’America latina, caratterizzato da uno spazio coperto (i porticati e i loggiati), sul quale...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...