Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà
M. Torelli*
Con questa terminologia vengono comunemente indicate le manifestazioni culturali svoltesi durante l'Età del Ferro (IX-VII sec. [...] in cui va prendendo corpo, in relazione con lo slancio coloniale etrusco verso la Campania, l'importanza di Roma.
Bibl.: XIII, 1939, p. 85 ss.; G. Patroni, Architettura preistorica, in Storia dell'Architettura, I, Bergamo 1941, passim; U. Rellini, ...
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Vedi ELORO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELORO (v. vol. iii, p. 322)
G. Voza
Le campagne di scavo che P. Orsi condusse ad E. nel 1899 e nel 1927, ebbero come obiettivo principale, nel 1899, la individuazione [...] o contatto di un mondo indigeno con un vicino centro coloniale greco che è da ravvisare senz'altro in Siracusa. indirizzare su nuove strade chi si occupa di problemi di architettura e di urbanistica specialmente quando si analizza un periodo in cui ...
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FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] , ibid. 1935, con il saggio del F. Gli interni di un'architettura sono l'architettura). Nello stesso anno aveva realizzato, in occasione dell'Esposizione coloniale internazionale di Parigi e su commissione del ministero delle Colonie, il "Ristoratore ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] Un’altra importante occasione di visibilità fu la Mostra coloniale, allestita a villa Olmo, a Como, nel cura di F. Gualdoni, Fusignano 1986; F. Gualdoni, Ico P. & architetture (catal., Modena), Bologna 1990; I. Parisi, Foto a memoria, Como 1991; ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] studi classici e, infine, si iscrisse alla Scuola diplomatico-coloniale dell'università di Roma. Nel 1913, esentato dagli una serie di paesaggi romani incentrati sul tema dell'architettura barocca.
Personaggio di rilievo nell'ambiente artistico della ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] affidata la cattedra di scenografia alla Scuola superiore di architettura di Torino ed espose l'arredamento di una Farmacia 1937, pp. 50-52; E. Sobrero, Visioni dell'Imperoal Museo coloniale, in Il Lavoro fascista, 12 genn. 1938; La Promotrice di ...
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Vedi SERRA ORLANDO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA ORLANDO (Μοργαντίνα, Μοργαντίνη; Morgentia, Murgantia)
E. SJöqvist
Contrada in Sicilia, distante 6 km da Aidone verso N-E, in provincia di Enna. Il nome [...] una fortezza, dei naìskoi con decorazioni fittili. L'architettura domestica consiste di case a cortile semplice, le e ceramica prodotta localmente dai coloni stessi, cosiddetta arcaico-coloniale, fabbricata a imitazione di forme attiche e ioniche. Le ...
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CASTELLO, Enrico
Paola Pallottino
Nacque a Rivarolo Ligure (Genova) il 25 sctt. 1890, da Gaetano e da Maria Boccardo. Dal 1904 al 1908 frequentò l'istituto nautico di Camogli e fu allievo macchinista [...] . Nell'aprile 1928 fu collocato in congedo per fine di ferma coloniale e nel novembre entrò nei ruoli di complemento. Il 20 dic come ricorda E. Cozzani in L'Eroica (Nuovi orientamenti in architettura, pittura, dovuti all'aviazione, XVIII [1930], p. 34 ...
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Vedi FERENTO dell'anno: 1960 - 1973
FERENTO (v. vol. iii, p. 623)
M. Fenelli
Antico centro etrusco (per F. preistorica v. acquarossa), il cui nome sembra essere stato Ferentis o Frentis; la sua ubicazione [...] si sia trattato di una vera e propria deduzione coloniale e non, piuttosto, di semplici assegnazioni viritarie, Ferentium through the Flavians, Washington 1969, pp. 76; L. Crema, L'architettura romana, Torino 1959, pp. 93; 543; A. Neppi Modona, Gli ...
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In genere, lo stile adottato nelle colonie dai colonizzatori, talora come imitazione di forme locali, talaltra come importazione di quelle proprie del paese d’origine, e spesso evoluto con coerenza e originalità [...] c. si riscontrano, con caratteristiche specifiche, nei vari insediamenti dell’America del Nord: nel New England, rispecchia l’architettura rurale inglese (struttura e tamponature in legno) mentre nel Maryland è caratterizzato dall’uso del mattone in ...
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patio
‹pàtio› s. m., spagn. [etimo incerto]. – Cortile interno, tipico dell’architettura spagnola e diffuso nell’architettura coloniale dei paesi dell’America latina, caratterizzato da uno spazio coperto (i porticati e i loggiati), sul quale...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...