I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] (Rosarno). Nel VI sec. a.C. riprese anche il movimento coloniale dalla madrepatria. Coloni di Cnido e di Rodi nel 580-576 a XXXIX (1999), pp. 575-84.
E. Greco (ed.), Architettura, urbanistica, società nel mondo antico: giornata di studi in ricordo ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] che illustrano la cultura materiale, la tecnologia e l'architettura autoctona; lo stesso può dirsi per i testi pittografici cronisti indigeni del Messico. Sin dal primo periodo coloniale vennero pure avviate importanti riflessioni di tipo teorico ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. America Meridionale - Le aree, le sepolture, i corredi e i riti funerari
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree e le sepolture: premessa di Peter Kaulicke
Con [...] quelli sudamericani. Alcune pratiche funerarie perdurarono in epoca coloniale e in certe aree sussistono a tutt'oggi, andini in cui siano documentati culti degli antenati, architettura monumentale e sepolture dalla complessa struttura vi sono i ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] l'Oriente e l'Occidente si instaurò un commercio di "tipo coloniale": dall'Africa si esportavano (oltre agli schiavi) ferro, rame, C. si sviluppò su tutta la costa orientale l'architettura in pietra. La ceramica cinese (ciotole decorate sulle ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] alla luce a Siracusa, nel primo impianto coloniale di Ortigia; analoga situazione è stata riscontrata nelle Geometric Town of Zagora, Athens 1981; D. Fusaro, Note di architettura domestica greca nel periodo tardo-geometrico e arcaico, in DialA, ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] a. C., della ricchezza che ne risultò e dello sviluppo coloniale e dove si unì e si intrecciò al sorgere della città- prettamente originale, ha poi portato al sorgere della architettura e della grande scultura, necessarie per costruire e adornare ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] a recipienti locali, appaiono tazze di origine greca o coloniale. L’abitato di VII-VI sec. a.C. sorge . La Torre, La romanizzazione del Bruzio. Gli aspetti urbanistici, in Architettura e pianificazione urbana nell’Italia antica, Roma 1998, pp. 25- ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] la sua venerabile età. È infatti un modello dell'architettura dorica occidentale intorno alla metà del VI sec., né da germi d'origine diversa.
A meglio definire il centro coloniale greco aperto alle diverse correnti si aggiungono alcuni bronzetti, ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] sui caratteri dei centri urbani della prima età coloniale e dall'insistenza, talora acritica, con RStFen, 1 (1973), pp. 135-52; S.F. Bondì, L'urbanistica e l'architettura, in S. Moscati (ed.), I Fenici (Catalogo della mostra), Milano 1988, pp. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] spettacolo a caratterizzare in maniera significativa l’architettura della Gallia Narbonensis. Il teatro di Pérez, Les cadastres antiques en Narbonnaise occidentale. Essai sur la politique coloniale romaine en Gaule du Sud, IIe siècle av. J.C. - ...
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patio
‹pàtio› s. m., spagn. [etimo incerto]. – Cortile interno, tipico dell’architettura spagnola e diffuso nell’architettura coloniale dei paesi dell’America latina, caratterizzato da uno spazio coperto (i porticati e i loggiati), sul quale...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...