PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] (con Gigi Chessa) e quello della Mostra coloniale (con Ettore Pittini).
Plinio Marconi ravvisò nell’ P. è stata raccolta da Cesare De Seta nel volume G. Pagano, Architettura e città durante il fascismo, Roma-Bari 1976 (nuova ed., Milano 2008). ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] da G. Giovannoni, Commenti e polemiche, Edilizia rodiese, in Architettura e arti decorative, IV [1924-25], pp. 474, 476 , Fototeca e dotazione ex sala Rodi dell'ex Museo coloniale, Stampe e documenti; Rodi, Istituto archeologico, Raccolta mappe ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] sulle bancarelle dei mercati.
Illusioni in scultura e architettura
La scultura barocca si pone come sfida di rappresentare maestose cattedrali e piazze costruite secondo uno stile coloniale adeguato alle tradizioni locali.
La Francia del Re ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] premiato con medaglia d'oro ed ottenne la Legion d'onore (L'architettura italiana, XX [1925], 10, pp. 109-111, tavv. 37 s.). Nel 1930, in occasione dell'Esposizione coloniale, ricostruì, con una certa libertà, la basilica di Settimio Severo di Leptis ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] delle operazioni relative a un determinato bene o gruppo di beni.
Architettura
Il primitivo m. in Grecia fu l’agorà e in Italia il la regione un ordinamento uniforme, e il m. coloniale, che pur abbondando di fattori naturali scarseggiava di capitale ...
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Architetto (n. Croydon 1900 - m. 1975), sostenitore, in Venezuela, di una nuova architettura al passo con lo sviluppo europeo. Di formazione europea, ha lavorato però essenzialmente in Venezuela, inserendo [...] spesso nelle sue opere spunti risalenti all'architettura del periodo coloniale. Tra le sue opere più note, la città universitaria di Caracas, terminata nel 1957, in cui particolarmente notevoli sono lo stadio olimpico, la grandiosa aula magna e la ...
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PICCINATO, Luigi
Roberto Perris
(App. II, II, p. 545)
Architetto e urbanista italiano, morto a Roma il 29 luglio 1984. Incaricato di Urbanistica dalla facoltà di Architettura di Napoli (1937-50), fu [...] il Gruppo Urbanisti Romani; la partecipazione alla prima Esposizione italiana di architettura razionale (1928); la partecipazione alla v Triennale di Milano con il progetto di una casa coloniale (1933); i giardini della Mostra triennale delle terre d ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] storia della repubblica di Venezia e al suo impero coloniale si vedano le voci aquileia: Patriarcato di Aquileia 'opera di A. Selva e di A. Martini.
Bibl.: R. Cattaneo, L'architettura in It. dal sec. VI al Mille circa, Venezia 1888; G. Bettini, ...
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O' GORMAN, Juan
Donatella Rodriguez
Architetto e pittore messicano, nato a Coyoacán il 6 luglio 1905, morto suicida a Città di Messico nel gennaio 1982. Allievo di Villagrán García, promotore dell'architettura [...] in cui, rinunciando a qualsiasi intenzione estetizzante, formò un gruppo sostenitore dell'architettura moderna contro la linea conservatrice legata allo stile coloniale.
Nelle opere degli anni Trenta, l'architetto propose forme lecorbusieriane nella ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] (Annal., 15, 42); ma si può dire che la grande e tipica architettura romana viene creata in questo tempo, e si svilupperà sino al IV sec. di questi ritrovamenti sono conservati nell'ex Museo Coloniale di Roma (attuale Museo Africano).
Un altro ...
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patio
‹pàtio› s. m., spagn. [etimo incerto]. – Cortile interno, tipico dell’architettura spagnola e diffuso nell’architettura coloniale dei paesi dell’America latina, caratterizzato da uno spazio coperto (i porticati e i loggiati), sul quale...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...