Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] BM) e a dispetto della presenza di elementi minoici nell'architettura, di affreschi e di iscrizioni in lineare A non si sulla base degli interessi commerciali cretesi. Questo sistema coloniale non sembra estendersi oltre le isole. In Asia ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] centrosettentrionale. Ciò rispecchia un coevo sviluppo dell’architettura, anche domestica, con il passaggio dalla 147-73.
Introduzione all’artigianato della Puglia antica dall’età coloniale all’età romana, Bari 1992.
R. Cassano (ed.), Principi ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] distaccata, i Cloisters, dedicati all'arte e all'architettura medioevali, in Fort Tryon Park, sul promontorio America); stampe; pittura e scultura americane (dal periodo coloniale a oggi); ala americana dedicata alle arti minori americane ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] dinastiche, il secondo un probabile avamposto a carattere coloniale nella valle dello Yangtze. Le mura in terra città cinte da mura, testimoniano la sostanziale continuità dell'architettura difensiva urbana, basata sull'uso di spesse mura merlate ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] (metalli, forse preziosi). I più antichi motivi dell’architettura ionica (basi e capitelli) sono di derivazione hittita, venticinquennio del VII, nel momento cioè della massima espansione coloniale, l’intrico delle varie tendenze è quasi insolubile. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] ., XXVIII, 45). Subito dopo lo scontro Roma riprende la sua politica coloniale nella regione: del 184 a.C. è la colonia di Pisaurum ( 1986, pp. 142-43, 153- 54.
Aspetti artistici:
- architettura:
L. Sensi, La palestra di Fanum Fortunae, in AnnPerugia, ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] di produzione artistica che ebbe una qualche originalità creativa. Già nell'architettura si nota la presenza d'un tempio d'ordine ionico, cosa ogni soggetto rispecchiano con chiarezza l'ambiente coloniale di Locri. Anzi, la straordinaria ricchezza ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] e successivamente riempiti in bianco o a più colori.
L'espansione coloniale del Medio Regno determina una fervida attività costruttiva, che si esplica soprattutto nell'architettura militare (fortezze), tra cui importanti quelle di Buhen, di Uronarti ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] di Ercolano, I-II, Roma 1958), di storia dell'architettura, di produzione decorativa, fino a quello, inedito, sul sacello , usi, costumi, opere del regime nell'Egeo, in L'Impero coloniale fascista, Novara 1937, pp. 541-568; Roma e l'Oriente europeo ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] pittorica propria all'ambiente di una città coloniale greca in Italia. È la stessa Schlaeger, Zur Paestaner Problemen, ibid., p. 182 ss.; R. Ross Holloway, Architettura sacra e matematica pitagorica a Paestum, in La Parola del Passato, XXI, 1966 ...
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patio
‹pàtio› s. m., spagn. [etimo incerto]. – Cortile interno, tipico dell’architettura spagnola e diffuso nell’architettura coloniale dei paesi dell’America latina, caratterizzato da uno spazio coperto (i porticati e i loggiati), sul quale...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...