ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] su una pedana, secondo un modulo che rivela un influsso bizantino, riscontrabile in tutta l'opera sia nell'iconografia, sia stessi anni, che presenta al centro la Vergine, sotto un'architettura a baldacchino, con a sinistra la c.d. leggenda del ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] 'esso, come la confessio, un esito dell'architettura funzionale alla liturgia, con la costruzione del martirium a Costantinopoli.
Dal punto di vista tipologico gli a. bizantini non differiscono sostanzialmente da quelli in uso in ambito occidentale ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] Villard de Honnecourt, raccolta e descrizione di schizzi di architettura e disegni di fattezze e di volti umani, di trad. it. in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delle origini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 1-105 ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] -Sharqī, a Kūfa, forse a Gerusalemme.Si sviluppò anche un'architettura destinata al commercio, come per es. nei grandi caravanserragli a dall'arte imperiale romana o dagli usi degli imperatori bizantini e sasanidi, ma il loro inserimento all'interno ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] al 1180 l'arte romanica cedette gradualmente il passo a uno stile di transizione, con forti accenti classici e bizantini. In architettura la svolta fu determinata dall'incendio del coro della cattedrale di Canterbury nel 1174 e dalla sua rapida ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] ; Muri in Argovia) con l'aggiunta di elementi bizantini, in gran parte di origine danubiana, e della Reichenau sul lago di Costanza - continuò la tendenza a tradurre in architettura un programma politico di stampo imperiale. Le abbaziali benedettine ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] Soissons. Questo edificio, preannuncia inoltre alcuni tratti specifici dell'architettura di T. nel sec. 13°; così, il motivo libro dei canti), utilizzato dal primo cantore; una croce bizantina, usata come croce da benedizione secondo l'uso della ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] 1987 (trad. it. Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale, 2 voll., Città del derivava dal pallio degli imperatori e degli alti funzionari imperiali bizantini e compare raffigurato dal 7°: nella prima forma era una ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] rete viaria, oltre a uno strato intermedio con un mosaico pavimentale bizantino (Tullio, 1985, figg. 35, 42). A S-O dell tipo strutturale, si ripercosse sul successivo sviluppo dell'architettura in Sicilia; dopo un probabile periodo di pausa dei ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] sec. 10°-inizi 11°; Mordek, 1995).Nell'Italia meridionale bizantina l'ufficialità e l'importanza dei testi sono sottolineate dalla presenza tra i motivi decorativi di architetture figurate: una raccolta di legislazione canonica, un manoscritto greco ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...