Anatomia
Cavità del cuore dei Vertebrati in cui giunge il sangue refluo delle vene. Nei Vertebrati a circolazione semplice (Pesci) l’a. è indiviso. Nelle classi in cui vi è doppia circolazione è diviso [...] nel tetto, compluvio, da cui la pioggia cadeva in una vasca, impluvio), che dava accesso alla stanza principale. Nell’architettura paleocristiana, bizantina e medievale l’a. è il cortile a quadriportico antistante la facciata della chiesa. Nell ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] dopoguerra, i suoi articolati sviluppi nella fervida vita artistica degli ultimi trent'anni.
Nell'architettura, dopo esperienze ispirate alla tradizione tecnico-edilizia bizantina, quali quelle di A. Orlándos e di A. Záchos, e accanto a correnti ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] si legge come simbolo di quei nessi 'mediterranei' (di segno bizantino e arabo) tanto rilevanti per G. fra sec. 12° e . d. L. 1984, pp. 133-153; C. Di Fabio, L'architettura ecclesiastica a Portovenere fra XI e XIV secolo, in San Venerio del Tino. Vita ...
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LUCERA
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Λουϰεϱία, Λουϰαϱία, Νουϰεϱία ᾽Απουλῶν; lat. Luceria Apula; Luceria Sarracenorum nei docc. medievali)
Cittadina della Puglia settentrionale (prov. Foggia), capoluogo [...] 1989, p. 44).Nel 982 L. ritornò in mano bizantina e dagli inizi del sec. 11° con il catapano Hohenstaufen in Unteritalien, Leipzig 1920, I, pp. 99-340 (trad. it. Architettura sveva nell'Italia meridionale, a cura di M.S. Calò Mariani, Bari 1992); ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] (1987), riflettono appunto le esperienze dell'architettura militare della Grande Armenia. Dal punto di vista progettuale non si registrano innovazioni, ma eventualmente esse sono mediate da locali preesistenze bizantine (per es. i c. di Korykos ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 1-334.
A. Venditti, Urbanistica e architettura angioina, ivi, pp. 665-888.
A. M. Romanini, Arnolfo di Cambio e dipinto sicuramente più antico, d'impronta schiettamente bizantina, ma che un sigillo verginiano del 1298 ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] iberica, dove fiorisce la grande civiltà del Califfato, che si esprime in grandi architetture come la moschea di Córdova, con c. prevalentemente ispirati a modelli bizantini e antichi. Si tratta di tipi corinzi a foglie lisce, oppure a foglie ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] È però con l'arcivescovo Annone II (1056-1075) che l'architettura di età salica raggiunse a C. il suo massimo sviluppo, tanto formule dettate dal codice di Illino. Intonazioni del linguaggio bizantino, d'altro canto, non sono neanche estranee a quei ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] -guida') nei confronti di numerose questioni aperte. Per l'architettura, accanto ai già citati esempi, si può ricordare il piano la pittura carolingia di area settentrionale né con il mondo bizantino contemporaneo o di poco precedente. Con Leone III e ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] der Baugeschichte, ZKg 55, 1992, pp. 482-506; F. Maurici, Castelli medievali in Sicilia. Dai Bizantini ai Normanni, Palermo 1992; G. Bellafiore, Architettura dell'età sveva in Sicilia 1194-1266, Palermo 1993; Federico II e la Sicilia. Dalla terra ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...