BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] quadrangolari sovrapposte ai capitelli della navata centrale e la cupola a pennacchi della crociera derivano dall'architetturabizantina, mentre l'ornamentazione scultorea è di derivazione classica.
La cappella dei Pazzi, sul lato orientale del ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] , Heidelberg 1914, pp. 71 s.; P. Pirri, Il duomo di Amalfi, cit., pp. 41, 56 s.; A. Venditti, Architetturabizantina nell'Italia meridionale: Campania-Calabria-Lucania, II, Napoli 1967, pp. 644 ss.; N. Kamp, Kirche und Monarchie im staufischen ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] 'archivio del F. si trovano nel Fondo Fossati, presso l'Archivo cantonale di Bellinzona. Si veda inoltre: Rilievi storico artistici sull'architetturabizantina dal IV al XV e fino al XIX secolo ovvero Notizie intorno alle scoperte fatte in S. Sofia a ...
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AGNELLO, Giuseppe
Philippe Pergola
Nato a Canicattini Bagni (Siracusa) da Santo e da Concetta Cultrera il 5 febbr. 1888, entrò in seminario a Siracusa, per volontà dei familiari, per uscirne nel 1910 [...] maggiormente allo studio della Sicilia paleocristiana, portando a termine una lunga serie di lavori (tra cui L'architetturabizantina in Sicilia, Firenze 1952; La pittura paleocristiana della Sicilia, Città del Vaticano 1952; Le arti figurative nella ...
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FOSSATI, Giuseppe
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 5 luglio 1822 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. Seguendo le tracce dei suoi antenati e del fratello Gaspare, intraprese [...] per il nuovo palazzo del Parlamento in Roma. Nel 1890 a Milano curò la pubblicazione dei Rilievi storico artistici sull'architetturabizantina dal IV al XV e fino al XIX secolo, ovvero Notizie intorno alle scoperte fatte in S. Sofia a Costantinopoli ...
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Architetto pisano (secc. 11º-12º). Sebbene il suo nome compaia solo in due documenti certi (1104 e 1110) come operarius, B. è considerato l'ideatore del duomo di Pisa, secondo l'iscrizione sulla sua tomba [...] , mostra nell'impianto (a croce latina, 5 navate, transetto a 3 navate, cupola ovale all'incrocio del transetto con l'abside), accanto a elementi lombardi, complessi e colti riferimenti all'architettura classica, paleocristiana, bizantina e araba. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] insieme frammenti di purezza lirica, infrangendo la architettura e la dialettica di questa poesia, ma per e discipl. contro G. C., Bologna 1924;G. Squarciapino, Roma bizantina, Torino 1950, passim;P. Pancrazi, Un amoroso incontro della fine Ottocento ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] , pur dopo la cessazione di fatto del dominio bizantino, riconosceva ancora di essere sotto la sovranità dell' pp. 257-59; S. de Blaauw, Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale, Città del Vaticano 1994, pp. 524, ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] la destituzione di Maniace si sarebbe conclusa con un insuccesso bizantino ‒ si sa che Guglielmo rimase nell'isola dal 1038 al fastoso palazzo fatto costruire vicino Palermo e la cui architettura non solo suggerisce l'atmosfera islamica di cui il ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] delle rovine dell'antica città, il suo interesse per l'architettura, e fece quelle misure che formano gran parte della sua a Ferrara, dove si riuniva il concilio delle Chiese romana e bizantina. Ivi rinnovò l'amicizia col principe Leonello d'Este, ma ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...