NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] (secondo Concio), ecc. Gli elementi variabili sono l'architettura del sepolcro, che più o meno fedelmente vorrebbe riprodurre San Marco in Venedig, in Atti V Congr. Internaz. Studi Bizantini, Roma 1940; E. Lucchesi-Palli, Die Passions- und Endszenen ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] se non per la tecnica della costruzione e per il tipo di torri.
Architettura religiosa
Il periodo bizantino in A. fu erede di una lunga tradizione di architettura religiosa nei confronti della quale non si registra soluzione di continuità. Le chiese ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] su un cubo di vetro traslucido, diversa dalla tecnica bizantina che nell'XI sec. adotta uno smalto rosso opaco. dell'antichità: C. Cecchelli, Le origini del m. parietale cristiano, in Architettura e Arti decorative, II, 1922-23, p. 3 ss.; D. Levi ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] d. C. è l'altro secolo d'oro dell'architettura milesia: si diede un aspetto monumentale alla piazza del Bouleutèrion epigramma di saluto al forestiero, verso cui volge la testa. Le mura bizantine tornarono a seguirne la riva, ma solo sui lati O e S. ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] a comporre un organismo modulare, tipiche della tarda repubblica, alle invenzioni ossaturali, spesso inedite, dell'architettura adrianea o, più tardi, di quella bizantina. L'indagine nel campo strutturale è il legame più solido che connette l ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] volti, che presentano tratti ampi ed espressivi, poiché seguono un canone bizantino ben consolidato a Roma, dove l'artista si era recato con e per regolare la relazione tra cornici e architettura. Tali linee guida venivano spesso pressate nell' ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] e il cristianesimo del tardo impero e dell'età bizantina, poi il Rinascimento e tutte le reviviscenze classiciste e se si accettasse tale identità, alla difficoltà di individuare un'architettura o un oggetto d'uso ‛realisti').
Ciò posto, è necessario ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] la tipologia monumentale degli ambienti (ispirata all’architettura dei mausolei sopra terra) sia per l’ cit., pp. 178-179; Romana pictura. La pittura romana dalle origini all’età bizantina (catal.), a cura di A. Donati, Milano 1998, pp. 291-292, ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] dipinte francesi oltrepassano la soglia del Gotico, uno sviluppo che nell'architettura si era già compiuto più di un mezzo secolo prima. Diversamente non dalla Francia bensì dall'arte dell'area bizantina. Esempi di questo stile di particolare qualità ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] in quella carolingia od ottoniana e neppure nell'arte bizantina; peraltro venivano prodotte, in Occidente come in Oriente facciata. Il portico, elemento secondario del primo periodo dell'architettura gotica (Le Mans, Saint-Loup-de-Naud), venne ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...