Pittore (Lop´jal, Vjatka, 1848 - Mosca 1926). Membro del gruppo degli Ambulanti, applicò la sua arte alla pittura, all'illustrazione alla scenografia, emergendo tra i protagonisti della corrente volta [...] chiesa (1882) della colonia di artisti da questo fondata presso Mosca, ad Abramcevo. I suoi studi sull'architettura antica russa e sull'arte bizantina sono anche alla base della decorazione della cattedrale di S. Vladimir a Kiev (1886-96) e della ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] o di Codussi, originalmente fuse con le tradizioni bizantina e gotica, le innovative esperienze rinascimentali e tutta Bollettino annuale che, dal 1989, ha preso il titolo di Annali di architettura. Un Corpus palladianum (8 voll., 1968-73) e, dal 1988 ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] ma sotto i Sasanidi (221-641 d.C.) vi fu una ripresa dell’architettura persiana più antica.
L’islam
Dall’8° sec. l’arte persiana si produzione di m. a lustro è documentata in area bizantina (Costantinopoli, Bulgaria), con motivi d’origine orientale o ...
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Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...] giustinianea (6° sec.) cede al passaggio verso l’arte bizantina.
Un notevole esempio di scultura p. è costituito dalla , fine 4° sec.; S. Maria Maggiore, 5° sec.).
In architettura si registra l’assunzione e l’adattamento, per gli edifici di culto, ...
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Storico dell'arte italiano (Gorizia 1902 - Roma 1996). Laureatosi a Firenze nel 1925, lavorò presso la Soprintendenza di Perugia (1926-28); libero docente dal 1938, redattore della Enciclopedia Italiana, [...] tempo, 2 voll., 1952); studiò l'arte bizantina e la sua diffusione, l'arte achemenide e sasanide, esaminando i rapporti tra Oriente e Occidente (Il Palatium di Teodorico a Ravenna e la cosiddetta "architettura di potenza", 1970; la raccolta di saggi ...
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In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti, costituita da un vestibolo addossato all’esterno della facciata (esonartece), o più raramente ricavato [...] 527-536) hanno un solo n., mentre S. Sofia (532-537) presenta un endonartece e un esonartece. In seguito diverse chiese bizantine furono costruite con due n. come, sempre a Costantinopoli, S. Teodoro (od. Kilise Giami, 10°-11° sec.) e il Redentore di ...
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Storico dell'architettura (Manta 1849 - Roma 1919). Con impostazione filologica studiò, in particolare, l'architettura italiana medievale. In Le origini dell'architettura lombarda e delle sue derivazioni [...] ravennate dei secc. 5º-6º è fatta derivare dalle scuole regionali dell'architettura romana e considerata anello di congiunzione con quella bizantina (in polemica con J. Strzygowski e altri studiosi, sostenitori di un'origine orientale); vengono ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] tentativo di offenderla; e riuscirà quindi vano parlare fra le lagune di un'architettura non risolta fatalmente in questa negazione. Dai palazzi romanico-bizantini (palazzi Da Mosto-Loredan e Giustinian, Fondaco dei Turchi), dalla facciata della Ca ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] azione di recupero, i colori simbolici della tradizione bizantina − che sono a fondamento del cromatismo delle icone Archiv, Museum für Gestaltung, Berlino 1986; L'immagine Ansaldo: architettura, grafica e pubblicità, Milano 1986; A. C. Quintavalle, ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] completa si ha nel tempio poi trasformato in chiesa bizantina, a Olimpia: ivi gli ortostati poggiano sullo zoccolo L'architecture, voll. 4, ivi 1911-1934; R. Paribeni, L'architettura dell'Oriente antico, Bergamo 1937; M. Vetter, Der Sokel, Strasburgo ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...