MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] , 19, 1892, pp. 29-80, 261-343; A.M. Romanini, L'architettura lombarda nel secolo XIV, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti ( pp. 50-59; C. Braddock, L'ascensione nella prima arte bizantina: le ampolle di Monza e Bobbio, ivi, 1990, 6 pp ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] più corte; una torre ottagonale, elemento comune nell'architettura romanica, priva di aperture, si eleva in sul possibile contributo di M. alla diffusione della maniera bizantina irradiata dalla corte di Teofano, restituendole una funzione chiave ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] e 14° nelle città delle F. si sviluppò un'architettura del tutto autonoma, con imponenti residenze municipali, come la casa vennero realizzati libri liturgici che rivelano sia un'ispirazione bizantina sia un contatto con la cultura mosana. Il Liber ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] dal 1088, non costituì un riferimento culturale per l'architettura dell'Ordine, se non in una prospettiva locale. Dovettero esagerato nel trovare in queste pitture una componente bizantina, ipotizzando come possibile tramite lo scriptorium cassinese. ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] le peculiarità regionali: per es. grandi colonne dell'architettura in legno, aste intagliate con tacche per la riscossione 'interno; per la rinuncia alla decorazione a nicchie di tipo bizantino; per la presenza, infine, di un fregio ad archetti ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] volte Roma e aver devastato le campagne, i Bizantini erano stati esclusi dall'Italia centrale e Roma era A.M. Romanini, M. Righetti Tosti-Croce, Monachesimo medievale e architettura monastica, in Dall'eremo al cenobio. La civiltà monastica in Italia ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] influenzate dall'oreficeria bizantina, mentre da sepolture maschili provengono speroni e spade di manifattura carolingia (Spalato, Muz. hrvatskih arheoloških spomenika).Nel panorama piuttosto ristretto dell'architettura protoromanica si distinguono ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] per il resto Torriti segue lo schema consolidato della tradizione bizantina, con Gabriele e Maria in piedi, l'uno si rivolge a Maria; questa, seduta entro un trono-architettura - che deriva evidentemente dall'elemento sintetico di spazio interno ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] dagli inizi del sec. 7°, due patriarchi: l'uno per l'area bizantina, con residenza a Grado, l'altro per l'area longobarda.Di fatto Emporium 33, 1911, pp. 274-293; F. Forlati, L'architettura della Basilica, in La Basilica di Aquileia, Bologna 1933, pp. ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] ; W.I. MacDonald, Early Christian and Byzantine Architecture, London-New York 1962 (trad it. L'architettura paleocristiana e bizantina, Milano 1964); P. Lemerle, La chronique improprement dite de Monemvasie: le contexte historique et légendaire, REB ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...