ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] delle rovine dell'antica città, il suo interesse per l'architettura, e fece quelle misure che formano gran parte della sua a Ferrara, dove si riuniva il concilio delle Chiese romana e bizantina. Ivi rinnovò l'amicizia col principe Leonello d'Este, ma ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] cogliere la transizione dal Romanico al Gotico, le architetture si moltiplicano, si fanno sempre più complesse e protagoniste l'uso dell'alfabeto latino sia comparso con la riconquista bizantina dell'Italia e sia terminato all'inizio dell'8° secolo ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] a Messina, Siculorum Gymnasium 13, 1960, pp. 103-116; id., L'architettura civile e religiosa in Sicilia nell'età sveva, Roma 1961; id., Le arti figurative nella Sicilia bizantina, Palermo 1962; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] porta di San Esteban), una delle più antiche porte monumentali dell'architettura islamica.Alla metà del sec. 9°, sotto 'Abd al-Raḥmān pp. 42-60; 2, 1941, pp. 59-75; id., Un anillo relicario bizantino, ivi, 5, 1944, pp. 89-92, fig. 12, tav. XIV; L. ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] dorato, con Ercole e altri soggetti, copiati direttamente da avori bizantini del 10° secolo.Anche frescanti e mosaicisti emularono monumenti famosi, sebbene le esigenze dell'architettura e della posa in opera avessero reso le loro c. inevitabilmente ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] stile locale che in essi si era sviluppato sull'architettura profana delle città. Dell'importanza dei centri urbani per e sul rovescio una chiesa. Data l'importanza dei solidi bizantini, Stefano I fece coniare anche monete d'oro che presentavano ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] ciclo di storie vetero e neotestamentarie, riquadrate da elaborate architetture dipinte e opera di almeno due mani distinte, Oltralpe e a un'adesione a modelli classicistici di derivazione bizantina, come testimoniano, per es., i panneggi con pieghe ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] ne furono ostacolate, grande sviluppo ne trassero l'architettura, che si fondò sul concetto di perfetta proporzione A. Nava, L'albero di Jesse nella cattedrale di Orvieto e la pittura bizantina, RINASA 5, 1935-1936, pp. 363-376; S. Bettini, Giusto de ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] , Early Christian and Byzantine Architecture (The Pelican History of Art, 24), Harmondsworth 1965 (1989⁵; trad. it. Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986); W. Reusch, Die Kaiserthermen in Trier, Trier 1965; R. Günter, Wand, Fenster und ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] S. Maria in Trastevere, ove, rompendo la tradizionale fissità bizantina della Vergine in trono e mirante in avanti, la Volterra, scriba esperto e abile costruttore di bilanciate architetture librarie, aveva terminato di trascrivere. Codice superbo ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...