L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] topografico, già definito nell'analisi dell'architettura religiosa e funeraria. L'oggetto del e lampadario, in EAM, VII, 1996, pp. 558-69; P. Arthur, Uno stampo eucaristico bizantino da Soleto (LE), in AMediev, 24 (1997), pp. 525-30; A. Campus, s ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] , Mainz a. R. 1991; M. Righetti Tosti-Croce, Architetture per il lavoro. Dal caso cistercense a un caso cistercense: Chiaravalle di Fiastra, Roma 1993.M. David
Area bizantina
Il termine bizantino per indicare il p. è phréar (con la variante phréas ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] e tratti di creste sopraelevate sulla cinta classica semidiruta, rappresenta un ulteriore frettoloso raffazzonamento di epoca bizantina.
L'architettura civile è soprattutto una manifestazione di quella religiosa; ciò che non è singolare nel mondo ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] (582-867): its History and Structural Elements (Orientalia christiana analecta, 237), Roma 1991; C. Barsanti, Riflessi bizantini nell'architettura monastica delle Marche, in Le abbazie delle Marche. Storia e arte, "Atti del Convegno internazionale ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Argolide
Francis Croissant
Luciano Laurenzi
Luigi Caliò
Argolide
di Francis Croissant
Regione della Grecia (gr. Ἀργολίς; lat. Argolis) situata a nord-est [...] 395/6 d.C.). Dopo un tentativo di riorganizzazione in epoca bizantina, fu conquistata all’inizio del XIII secolo dai Crociati, divenendo Adriano, A. conobbe un ultimo slancio nell’architettura e nell’edilizia, testimoniato anche dalla trasformazione ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] sorta al di sopra della seconda, e ispirata alla nuova architettura che ha la sua maggiore espressione nella chiesa di S. pavimenti, pareti e vòlte.
L'attività edilizia del periodo bizantino è segnata ancora dalle due cerchie di mura che chiudono ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] della Russia soggette all’influsso bizantino, non vi sono indicazioni che l’arte bizantina o la cristianità ortodossa abbiano templi dal punto di vista architettonico: l’arte dell’architettura – in quanto struttura costruttiva in grado di soddisfare ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] l’attività giuridica sarebbe ripresa con Ivan III (1462-1505).
L’architettura e le arti figurative della Russia medievale nacquero in seno alla tradizione bizantina e, soprattutto nei primi secoli, l’influsso delle scuole costantinopolitane continuò ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] Salvatore di Brescia, arte lombarda di ispirazione romano-bizantina. Fra le molte mani qui attive, il longobarda (riassunto), ibid., pp. 61-62; G. Panazza, Gli scavi, l'architettura e gli affreschi della chiesa di S. Salvatore in Brescia, ibid., II, ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] Tali Barzu è particolarmente importante per la conoscenza dell'architettura sogdiana nella scarsità di dati concernenti l'epoca pre-islamica dal D′jakonov posta in relazione con l'arte bizantina o con l'arte cristiana della Transcaucasia (ricordiamo ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...