ORSI, Paolo
Irene Calloud
ORSI, Paolo (Pietro Paolo Giorgio). – Nacque il 17 ottobre 1859 a Rovereto – allora appartenente all’Austria, oggi in provincia di Trento – settimo di otto fratelli, da Pietro [...] greco coloniale – la topografia, l’evoluzione dell’architettura sacra, civile e militare, la cultura materiale e ).
Con analoga vivacità intellettuale affrontò la complessa realtà bizantina della Calabria, promuovendo la valorizzazione di edifici in ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] peraltro, come confermano anche alcuni particolari dell'architettura non è aliena una certa indulgenza alla grazia riminese del Trecento, che si andava svincolando dall'influenza bizantina per accostarsi gradualmente all'insegnamento di Giotto.
Bibl.: ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] operavano ancora scultori legati strettamente all'arte bizantina, e dove contemporaneamente ricche e numerose Il Medioevo, Torino 1927, pp. 563, 783 ss, 815, 864; M. Salmi,L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma s.a. (ma 1927), p. 60 n. 71; Id ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] del tutto non... spregevoli" e la "sodezza". Nello stesso tempo B. è a conoscenza dell'architettura lombarda e dell'architettura orientale, dalla bizantina all'araba. Contatti e rapporti culturali sono d'altronde superati in una unitaria visione di ...
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BIDUINO
Isa Belli Barsali
Ritenuto, ma senza fondamento, originario di Bidogno (Como), se ne ignorano le date di nascita e di morte. Fu attivo in Toscana come scultore e architetto nell'ultimo quarto [...] lunghi giri i corpi, ancora allungati alla bizantina. È del resto direttamente testimoniato dal sarcofago P. Toesca,Il Medioevo, Torino 1927, pp. 812, 899 n. 45; M. Salmi,L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma s.d. [ma 1927], pp. 46 n. 38, 47 ...
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STEFANO III
Vera von Falkenhausen
Duca di Napoli, nato forse nel 798 (vedi infra), fu nipote di Stefano II duca (755-766, 794) e vescovo di Napoli (766-799/800).
Non si conoscono i nomi dei suoi genitori, [...] Stockholm 1956, cap. 57, pp. 57 s. G. Cassandro, Il ducato bizantino, in Storia di Napoli, II, 1, Napoli 1969, pp. 52-56; 82 s.; V. Lucherini, La cattedrale di Napoli. Storia, architettura, storiografia di un monumento medievale, Roma 2009, pp. 125 ...
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Figlio di Raffaele (ingegnere architetto nato a Pozzallo nel 1847, morto a Palermo il 31 dic. 1904), l'A. nacque a Palermo il 14 giugno 1882; studiò all'università di Palermo sotto la guida di E. Basile, [...] II Fiera di Messina (1935).
Scritti: La chiesa bizantina del S. Salvatore in Rometta, Messina 1932; Il ),pp. 641-666; S. Caronia Roberti, Ernesto Basile e cinquanta anni di architettura in Sicilia, Palermo 1935, pp. 99 s.; S. Bottari, Ricordo di ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] larghezza e venustà di linee classicamente condotte in simmetrica architettura ad espressione di un sentimento che si eleva dalla sacre. Si hanno in tal modo le varie innodie: bizantina, siriaca, africana, latina, ecc. L'introduzione dell'innodia ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] rinascimentale degli schemi architettonici ecclesiali della tradizione bizantina a Venezia. Temanza (1778), per cappella Moro in S. Giobbe e le fabbriche dei Gussoni a Venezia, in Annali di architettura, 1992-93, nn. 4-5, pp. 22-41; A. Guerra, Dalla ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] discipline (diritto, filosofia, medicina, matematica, architettura, geografia, storia, poesia, pittura e retorica cattolicesimo e ortodossia, in Le origini e lo sviluppo della cristianità slavo-bizantina, a cura di S.W. Swiekosz-Lenart, Roma 1992, pp. ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...