BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] Christian and Byzantine Architecture (The Pelican History of Art, 24), Harmondsworth 1979(1965), pp. 145-165 (trad. it. Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986, pp. 165-180); C. Strube, Tempel und Kirche in Me'ez, MDAIIst 29, 1979, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive di Roma
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esiste un’arte romana?
“Perché oggi non esiste [...] non creò una nuova cultura figurativa se non nell’architettura”, e questo non tanto per le innovazioni stilistiche o alcune delle province orientali che poi saranno parte dell’impero bizantino. È appunto attraverso la mediazione del regno dei Franchi ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] E.H. Ayverdi, Osmanlı mimârisinin ilk Devri. 630-805/1230-1402 [L'architettura ottomana del primo periodo. 630-805/1230-1402)], Istanbul 1966; V. Lazarev, Storia della pittura bizantina, Torino 1967; A. Kuran, The Mosque in Early Ottoman Architecture ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADAΒA (Μήδαβα, Madaba; v. vol. IV p. 760)
M. Piccirillo
Città dell'altopiano di Moab, nell'odierna Giordania, 30 km a S di Philadelphia ('Ammān) sul percorso della [...] tra le rovine abbandonate da secoli.
Abitazioni civili. - Il «Palazzo Bruciato» è il primo esempio di architettura civile di M. bizantina esplorato, anche se solo parzialmente. L'edificio, ritenuto un'abitazione patrizia della metà del VI sec., si ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] Sontii, fino a Pontium, al confine con l'Istria bizantina, quello che, passando per Nimis e Artegna, si cat. (San Vito al Tagliamento 1976), Udine 1976; S. Tavano, Architettura altomedievale in Friuli e nelle regioni alpine, in Aquileia e l'arco ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] 206, 222, 224 s., 227-32, 237, 246, 250; E. Arslan, L'architettura dal 568 al Mille, ibid., pp. 532 ss., 541, 546, s., 726; s., 515-20; P. Delogu-A. Guillou-G. Ortalli, Longobardi e Bizantini, in Storia d'Italia diretta da G. Calasso, I, Torino 1980, ...
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CIRENAICA
S. Stucchi
Basiliche cristiane. - La C. è una regione estremamente ricca di basiliche cristiane, sia nelle città antiche maggiori, che nei centri minori o in campagna. Anche se identificate, [...] 'area di questa città, dei plutei tipici dell'architettura basilicale giustinianea, ma non si conosce il luogo esatto 641-657; R. Goodchild, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, Ravenna 1966, pp. 205-223. Sulle basiliche di Cirene e Marsa ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] e ariosi esemplari nicoliani visti nei pulpiti e sulle architetture del Pisano. Gli strombi della lunetta percorsi da cordoli schiacciato e dalle proporzioni allungate di consonanza bizantina ma di mano ormai linearisticamente e modernamente gotica ...
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MICHELI PELLEGRINI, Vincenzo
Mauro Petrecca
– Nacque l’8 sett. 1833 (Cresti - Zangheri, 1978) da Pietro, dell’illustre famiglia carrarese, e da Beatrice Brandoli a Modena, dove il padre, militare, dirigeva [...] nell’ottobre 1882, è a pianta centrale di derivazione bizantina, con facciata porticata e arcuata tra torrette avanzate, dietro terminate intorno al 1880; esso apparve in Ricordi di architettura del 1878, che in quell’anno iniziava le stampe, ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] 111) il debito di G. nei confronti dell'arte bizantina per l'assunzione di modelli iconografici. A lui quindi, Milano 1986, pp. 65-75: 70-75, fig. 70; A. Caleca, Architettura e scultura romaniche, in Il duomo di Pisa. Il battistero. Il campanile, a ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...