CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] 1985, pp. 138, 151; M.L. Testi Cristiani, Urbanistica e architettura a San Miniato nei tempi di Federico II, in Politica e cultura nell 101-172; G.P. Brogiolo, Ricerche archeologiche su Monselice bizantina e longobarda, ibid., pp. 47-64; A. Cadei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] e una plastica architettonica unitaria di impronta bizantina, che venne ripresa anche nei primi è caratterizzato da uno stile “gotico ridotto” che contraddistingue l’architettura degli Ordini mendicanti. L’arte della corte angioina nella seconda ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] cm. 12), peso (oro puro, 22 carati) e sapiente architettura, che alterna il risalto delle pietre emergenti a cabochon con un omaggio al senato mentre i G. erano in guerra con i Bizantini. Con Teodato si ripete il tipo con invicta Roma al dritto e ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] è basata senza dubbio su un'opera d'arte bizantina, probabilmente portata dalla Sicilia dall'arcivescovo William Fitzherbert.
Le innovazioni nella decorazione scultorea che interessavano l'architettura dell'Ile-de-France, introdotte dalla nuova ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] l'intero percorso stilistico e iconografico della pittura bizantina su tavola. L'arco cronologico si estende dal ; I. Demakopulos, ᾽ΕϱεύνεϚ στὴν ἀϱχιτεϰτονιϰὴ τῆϚ ΜονῆϚ Σινᾶ [Indagini sull'architettura del Monte S.], DChAE, s. IV, 9, 1977-1979, pp ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] il centro dell’antica polis, sotto le strutture del castro bizantino; le mura conservate per un’altezza che varia dai 2 données archéologiques sur la fortification de Thasos, in Architettura, urbanistica, società nel mondo antico. Giornata di studi ...
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CIRCO e IΡΡODRΟΜO (v. vol. Il, p. 647)
P. Ciancio Rossetto
Le recenti scoperte e i nuovi studi hanno rivelato una situazione variegata e complessa relativa alle corse dei carri e ai luoghi nei quali [...]
Ravenna. - Circo: Β. M. Felletti Maj, Una carta di Ravenna romana e bizantina, in RendPontAcc, XLI, 1968-69, p. 85 ss., in part, p. 103; Quilici, Il Campo Marzio occidentale, in Città e architettura nella Roma imperiale (AnalRom, Suppl. X), Odensa ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] diviene provincia romana); era ancora fiorente nella prima età bizantina e cadde in rovina solo al tempo degli Arabi.
I una base in calcare) sorge per la prima volta una architettura ionica, quella di un piccolo tempio periptero con quattro colonne ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] discipline (diritto, filosofia, medicina, matematica, architettura, geografia, storia, poesia, pittura e retorica cattolicesimo e ortodossia, in Le origini e lo sviluppo della cristianità slavo-bizantina, a cura di S.W. Swiekosz-Lenart, Roma 1992, pp. ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] prime manifestazioni la decorazione del libro prende in prestito dall'architettura il suo repertorio astratto, da cui le deriva un sua i. più antica di una miniatura in un codice bizantino del XIV sec.); Aratea (con illustrazioni derivate in parte ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...