Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] Foro e il mare, e nel quartiere del teatro; case di età bizantina a S del Foro. Una di maggiore ampiezza e di più nobili forme Roma 1953; G. Caputo, Il teatro di Sabratha e l'architettura teatrale africana, Roma 1959. Per le pitture: G. Pesce, ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] , pp. 119-129; E. Ricci, Palazzo Braschi. Storia ed architettura di un edificio settecentesco, Roma 1989; L. Cagiola, G. Cimino ), Città del Vaticano 1933; W.F. Volbach, L'arte bizantina nel Medioevo (Musei Biblioteca Vaticana. Guide, 1), Città del ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA (Κιλικία, Cilicia)
B. Pinna Caboni
Antica regione della penisola anatolica sud-orientale, attualmente integrata nel territorio della Repubblica Turca: il toponimo [...] neo-assiri dell'858 a.C.) e usato ancora in età bizantina.
Nelle fonti, l'etnico «Cilici» (Κίλικες) compare fin hanno evidenziato tale ampliamento delle influenze culturali nell'architettura e specialmente nella ceramica dipinta che rivela aspetti ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] 6) parlano di un borgo in decadenza. In epoca bizantina sarà sede di un abitato fortificato.
Bibliografia
D. Papacostantinou- libero al posto di semicolonne. Particolarmente interessante per l’architettura e il ricco corredo è la Tomba di Euridice, ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] sua corte ispirandosi a Costantino, il cui culto è sempre presente nel regno. L’influenza bizantina è evidente nella letteratura, nella pittura, nell’architettura e nella musica di quel periodo, ma ciò che maggiormente influenza la Serbia di quell ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] con l'architectonica, sottraendo così all'armamento tutto ciò che riguardava le costruzioni militari; naturalmente, a questa promozione dell'architettura non era estraneo il fatto che l'arte gotica conoscesse in quel periodo la sua massima fioritura ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] topografico, già definito nell'analisi dell'architettura religiosa e funeraria. L'oggetto del e lampadario, in EAM, VII, 1996, pp. 558-69; P. Arthur, Uno stampo eucaristico bizantino da Soleto (LE), in AMediev, 24 (1997), pp. 525-30; A. Campus, s ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] monastero e la sua biblioteca (Tarracó, 1989).
Architettura
La chiesa del monastero di Santa Maria, consacrata nella scena del Rimprovero di Caino, rinvia ancora a un modello bizantino, come i Sacra Parallela di Giovanni Damasceno (Parigi, BN, gr ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] sulla città principale, dove occuparono la cittadella bizantina e il castello, restaurandone le difese.Le 15° secolo.Ma nelle zone vicine alla frontiera musulmana predominò l'architettura militare, come nel Campo de Montiel e nella Sierra de Segura ...
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PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] del Romanico e l'ultima grande esplosione europea dell'arte bizantina: due fenomeni coincidenti con quelle trasformazioni formali che consentirono di collegare all'architettura e alla scultura gotiche una civiltà pittorica di segno affine ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...