Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] iconografico, che ne caratterizza gli spazi interni.
Architettura delle chiese moldave al tempo di Stefano il , zona centrale dell’edificio, si erigeva, secondo la tradizione bizantina, un’elegante torre, scaricata su due registri di arcate ( ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] recente posta in relazione con il fregio dell'iconostasi bizantina (Belting, 1990), al cui interno la consueta riduzione tutto tondo; le storie del santo sono inserite entro elaborate architetture gotiche; lungo i sei montanti che dividono i grandi ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] 'altro, senza pretese di unitarietà e di armonia.L'architettura romanica trattò le spoglie con maggiore selettività e le utilizzò 'antichità classica nella Magna Grecia in età bizantina, in Magna Grecia bizantina e tradizione classica, "Atti del XVII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] rilievo affondato’ gotico con il terso cromatismo di tradizione bizantina. Si tratta di sottili lamine metalliche, generalmente di argento che solleva le arti maggiori – pittura, scultura, architettura – dal libero confronto con le dinamiche di gusto ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] nell'ambiente rettangolare a O del tempio, trasformato poi in chiesa bizantina. Il trono era riccamente decorato, come descrive Pausania (v, ii organicità e con raffinato senso ottico in una architettura. Sa guardare con occhio attento nel variopinto ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] bassorilievo da figure entro arcate, di impronta fortemente bizantina, la cui origine è stata fatta risalire all fonts romans tournaisiens, RAAM 26, 1925, pp. 41-50; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926], p. 60, n. 71; R. ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. II, p. 655 e s 1970, p. 221)
S. Stucchi
Dopo il 1970, gli scavi e i restauri nell'area urbana di C. sono continuati a cura dell'amministrazione [...] di Apollo reimpiegata in un ambiente delle terme bizantine. Un'altra colonna simile conservata presso il del III sec. a.C. e l'affermazione a Cirene di una nuova architettura dorica: rapporti e differenze con Alessandria, in Rend-Linc, XXXV, 1980, pp ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] di W. (cc. 29-30), che sembrano ispirarsi a un'icona bizantina.La Bibbia di W. è una delle più lussuose delle grandi bibbie di William di Wykeham fosse un grande mecenate nel campo dell'architettura e della cultura in genere, non è possibile riportare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] consegnato il patrimonio astronomico-astrologico del mondo tardoantico e bizantino. In quei contesti, non diversamente da quanto sarebbe Alessandrino, Vettio Valente. Veniva meno l’architettura nella quale gli studiosi medievali avevano inserito, ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] inglobava le sparse tracce dell’antica presenza dell’Impero bizantino in Italia. Dopo la caduta dell’Impero romano , 2, pp. 285-312.
12 S. Martinoli, E. Perotti, Architettura coloniale italiana nel Dodecaneso 1912-1943, Torino 1999.
13 M. Livadiotti, ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...