In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti, costituita da un vestibolo addossato all’esterno della facciata (esonartece), o più raramente ricavato [...] 527-536) hanno un solo n., mentre S. Sofia (532-537) presenta un endonartece e un esonartece. In seguito diverse chiese bizantine furono costruite con due n. come, sempre a Costantinopoli, S. Teodoro (od. Kilise Giami, 10°-11° sec.) e il Redentore di ...
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Storico dell'architettura (Manta 1849 - Roma 1919). Con impostazione filologica studiò, in particolare, l'architettura italiana medievale. In Le origini dell'architettura lombarda e delle sue derivazioni [...] ravennate dei secc. 5º-6º è fatta derivare dalle scuole regionali dell'architettura romana e considerata anello di congiunzione con quella bizantina (in polemica con J. Strzygowski e altri studiosi, sostenitori di un'origine orientale); vengono ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] il venerabile ptochium lateranense, che nel titolo bizantino rivela la sua alta antichità. L'esempio nella vita cittadina, nella storia e nell'arte, Roma 1933.
Architettura.
Sotto l'aspetto costruttivo gli ospedali si distinguono in permanenti e ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] , sono appunto di quel periodo.
Con il progredire dei tempi, l'architettura si allontana però vieppiù dalla tradizione classica e ciò in specie nel periodo bizantino. Le porte in quel tempo presentano scarso interesse data l'estrema povertà ...
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MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] su loggiati senza pretese.
La chiesa segue di regola lo schema centrale, caratteristico dell'architettura medievale greca, secondo i tipi comuni all'arte tardo-bizantina, e fra questi a preferenza quelli a matronei. Fra i locali comuni, il refettorio ...
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PALESTINA (XXVI, p. 73; App. I, p. 916; II, 11, p. 489)
Umberto BONAPACE
Giorgio Raffaele CASTELLINO
La regione, che fino al 1948 si identificava in gran parte con il territorio a mandato britannico [...] Vaux, in base all'esame della ceramica e dell'architettura.
Meritano una breve menzione gli scavi di Tabara el- resti delle mura, della porta, e tombe dei periodi del Ferro e Bizantino. La sede del Bronzo antico occupava un'area maggiore verso il nord ...
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GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] p. es., sotto la dinastia macedone (v. bizantina, civiltà). Anche nell'occidente europeo all'incremento della cavalleria et militaires, Ginevra 1587; F. De Marchi, Della Architettura militare, Brescia 1599; D. Speckle, Architectura von Vestungen, ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] gl'innografi di tutte le scuole, dalla siriaca alla bizantina nel tempo stesso che alla latina, quello dell'irmologia quadro è non di rado messo a dura prova, e la stessa architettura si rifiuta all'intelletto, si concede solo al divenire interno del ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] tentativo di offenderla; e riuscirà quindi vano parlare fra le lagune di un'architettura non risolta fatalmente in questa negazione. Dai palazzi romanico-bizantini (palazzi Da Mosto-Loredan e Giustinian, Fondaco dei Turchi), dalla facciata della Ca ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] piuttosto un indizio favorevole all'unità.
Ma l'architettura dell'Odissea presenta molte più crepe che quella dell si può dire. Eppure divenne libro scolastico e rimase tale nel Medioevo bizantino; ed ebbe ancora nel sec. XIX la ventura di piacere al ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...