Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] , e ancora troppo poco valutate, nel panorama dell’architettura europea di fine XI-XII secolo, proprio per le originali sintesi che vi si producono tra sostrato classico, influenze bizantine, nuovi indirizzi romano-cassinesi da una parte, e ...
Leggi Tutto
PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] figure a rilievo di santi affiancati, posti sotto una piatta architettura a baldacchino, o dagli architravi con una testa di S. Maria di Týn.Testimonianza del forte influsso del bizantinismo nella pittura praghese del sec. 14° sono le quattordici ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] Christian and Byzantine Architecture (The Pelican History of Art, 24), Harmondsworth 1965 (1986⁴; trad.it. Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986); P. Testini, Le catacombe e gli antichi cimiteri cristiani in Roma (Roma cristiana, 2 ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] delle rovine dell'antica città, il suo interesse per l'architettura, e fece quelle misure che formano gran parte della sua a Ferrara, dove si riuniva il concilio delle Chiese romana e bizantina. Ivi rinnovò l'amicizia col principe Leonello d'Este, ma ...
Leggi Tutto
SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] cogliere la transizione dal Romanico al Gotico, le architetture si moltiplicano, si fanno sempre più complesse e protagoniste l'uso dell'alfabeto latino sia comparso con la riconquista bizantina dell'Italia e sia terminato all'inizio dell'8° secolo ...
Leggi Tutto
MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] a Messina, Siculorum Gymnasium 13, 1960, pp. 103-116; id., L'architettura civile e religiosa in Sicilia nell'età sveva, Roma 1961; id., Le arti figurative nella Sicilia bizantina, Palermo 1962; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma ...
Leggi Tutto
CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] porta di San Esteban), una delle più antiche porte monumentali dell'architettura islamica.Alla metà del sec. 9°, sotto 'Abd al-Raḥmān pp. 42-60; 2, 1941, pp. 59-75; id., Un anillo relicario bizantino, ivi, 5, 1944, pp. 89-92, fig. 12, tav. XIV; L. ...
Leggi Tutto
COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] dorato, con Ercole e altri soggetti, copiati direttamente da avori bizantini del 10° secolo.Anche frescanti e mosaicisti emularono monumenti famosi, sebbene le esigenze dell'architettura e della posa in opera avessero reso le loro c. inevitabilmente ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] stile locale che in essi si era sviluppato sull'architettura profana delle città. Dell'importanza dei centri urbani per e sul rovescio una chiesa. Data l'importanza dei solidi bizantini, Stefano I fece coniare anche monete d'oro che presentavano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] Benevento, arricchendosi di nuovi innesti provenienti dal mondo bizantino. Una decorazione più opulenta e fantasiosa è un documento al vertice di queste istanze espressive: figure, architetture, paesaggi, costumi e persino colori sono resi in maniera ...
Leggi Tutto
cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il mento con due lacci; anticamente usata...
naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua del dio. Per analogia, nell’architettura...