ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] propria attività nella sede di via Ospedale 15, cambiò il nome del proprio atelier in Stabilimento fotografico Vittorio Ecclesia.
Accanto alle riprese paesaggistiche e d'architettura d'intento documentario, l'E. continuò a realizzare anche ritratti e ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] pp. 68, 86, 88, 256; L'arte del Settecento emiliano. La pittura. L'Accademia Clementina (catal.), Bologna 1979, p. 223; Architettura scenografica pittura di paesaggio, ibid., ad Indicem; Architetture dell'Inganno ... nei palazzi storici bolognesi ed ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] presentò alcuni dipinti sul tema della Città (1954), basati sull'associazione di paesaggio e architettura, caos e geometria.
Questi lavori aprirono al L. le porte del mercato americano: quello stesso anno partecipò a una mostra collettiva al Museum ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] ordinatrice (classe di architettura) dell'Esposizione generale italiana di Torino del 1884, dall'ufficio di , con acquaforte di F. di Breme, pp. 65 s. [F. Mogliotti]). Il Paesaggio (1863) e Le prime nebbie (1864, pp. 25-27 [L. Rocca]) della Galleria ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] dal 1857, grazie a un sussidio del Municipio, poté frequentare l'Accademia del passato, con particolare attenzione alle testimonianze del classicismo seicentesco.
Il F. si iscrisse ai corsi di ornato, figura, paesaggio, scultura e architettura ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] però per formulare la sua concezione di scultura come architettura risultante dalla riunione di volumi, che non abbandonò nemmeno forse attratto dalla luminosità e dai colori del nuovo paesaggio, come ipotizzano alcuni critici brasiliani (Mazza, ...
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GHITTONI, Francesco
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Rizzolo, nel comune di San Giorgio Piacentino, il 25 marzo 1855, da Ferdinando e Giuseppa Armani. Dimostrò presto una predisposizione al disegno [...] 77, avendo come insegnanti G. Guglielmetti, per l'ornato e l'architettura, e, per la figura, L. Toncini, cui subentrò nel storici e religiosi, ritratti e paesaggi.
Il G. esordì all'Esposizione nazionale di Milano del 1881 con due dipinti di genere ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] il sipario è opera loro (França).
Per Maria Pia di Savoia il C. dipinse alcuni paesaggi italiani, racchiusi entro medaglioni nella sala di Saxe del palazzo di Ajuda, mentre alcuni suoi acquerelli sono conservati in collezioni private.
Data la penuria ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] una fastosa cappella, ispirata all'architettura lombardesca di S. Maria Mater o il S. Gerolamo in un paesaggio di Joachim Patinier, accanto a molti esemplari F. intendeva inserire gli uffici e i servizi del Museo e dove egli stesso andò ad abitare. ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] architettura dell'Ottocento, Torino 1980, p. 226; C. De Seta - G. Milone, Le filande di Sarno, Roma-Bari 1984, pp. 15-23; L. Di Lernia, Il paesaggio borbonico, in Radici. Rivista lucana di storia e cultura del Vulture, 1993, n. 14, pp. 104-135; P ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...