CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] . riprende un motivo già tipico dell'architettura veronese di villa sin dalla fine del '600, e. cioè lo sviluppo 224 fig. 95, 483 fig. 312, 555; L. Rognini, Il paesaggio agrario nella pittura e nelle mappe, in Uomini e civiltà agrarie in territorio ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] copie a disegno e ad acquarello dai veneziani del Settecento, prese a dipingere i primi paesaggi all'aperto. Quando due anni più tardi è dei pochi che rivelino un interesse per l'architettura, quattro rari studi di figura e altri strettamente legati ...
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BIASUTTI, Renato
Ernesta Cerulli
Nacque a San Daniele del Friuli il 22 marzo 1878 da Luigi e Teresa Savio, e compì i suoi studi universitari a Firenze, dedicandosi principalmente alla geografia sotto [...] .
Altra opera fondamentale del B., appartenente all'ultimo periodo della sua produzione, è Il paesaggio terrestre (prima edizione, alla storia dell'architettura minore in Italia.
Negli ultimi anni della sua vita gli interessi del B. si concentrarono ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] paesaggiodel lago di Garda, del quale, a loro volta, assorbono l'aura romantica. Emblematiche del 118; M. Vecchiato, ibid., pp. 209 s.; P. Brugnoli, in L'architettura a Verona dal periodo napoleonico all'età contemporanea, a cura di P. Brugnoli - A ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] a chiaroscuro in quattro stanze, finte architetture sulla scala, allegorie e paesaggi nel salone (c. 1792; triestino, XVI (1932), pp. 215 ss.; R. M. Cossar,Artisti e artigiani del teatro di Gorizia..., in La Porta orientale, V (1935), pp. 345, 346. ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] poi passò ai corsi di architettura all'Accademia di belle arti di Milano, ove fu, dal 1874 al 1877, allievo prediletto di C. Boito.
Dal 1876 entrò nello studio del padre, e collaborò con lui nel riadattamento del Teatro La Fenice e nella costruzione ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Galleria Borghese), indebitamente inserita nel catalogo del cosiddetto Maestro dei Paesaggi Kress (Zeri), oggi riconosciuto come collocati su un fondale che riprende i moduli dell'architettura reale sovrastante l'altare. Il pittore tiene sotto ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] del L. è la finta architettura nell'affresco della volta della loggia nel primo piano del casino della villa Pinciana del famiglia Barberini sono: la Venere dormiente con due puttini in un paesaggio (Austin, TX, Jack S. Blanton Museum of art); La ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] per formale richiesta della committenza, introdusse nel paesaggio alcuni colori naturalistici inaugurando una maniera che sarà Maiano, il quale sull'esempio del Brunelleschi accolse spesso nelle sue architetture opere invetriate. Giuliano da Maiano ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] IX, La pittura del Cinquecento, parte VI, Milano 1967, pp. 381-390; C. Baroni, Documenti per la storia dell’architettura a Milano nel S. P.: Venere e Cupido con due Satiri in un paesaggio, in Important old master paintings (catal.), New York 1990, pp ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...