MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] Rivalta a Terra del Sole, presso Forlì, dove dipinse eleganti motivi floreali e ariosi paesaggi. Nel 1913 e del Novecento a Forlì, Bologna 1997, pp. 95, 100-104, 154-162; La città progettata: Forlì, Predappio, Castrocaro. Urbanistica e architettura ...
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GABINIO, Mario
Claudia Cassio
Nacque a Torino il 12 maggio 1871 da Gregorio Antonio, contabile presso le Ferrovie dello Stato, e Clementina Ghio. Alla morte del padre, nel 1887, fu costretto a interrompere [...] del dettaglio anche nel più tradizionale settore della fotografia di architettura, come nelle vedute torinesi del ibid.; G. Avigdor, M. G. fotografo, Torino 1981; M. G. dal paesaggio alla forma. Fotografie 1890-1938 (catal.), a cura di P. Cavanna - P. ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] 1829 al 1832 i corsi di paesaggio e figura dell'Accademia di Reggio, sotto la guida del direttore P. Minghetti (Siliprandi). nelle sue accezioni più varie. L'interesse per l'architettura classica gli suggerì il tema per tre composizioni, Avanzi dell ...
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POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] la scena sacra ha come sfondo un luminoso e arioso paesaggio neoveronesiano. Sono invece ambientate in un edificio cupo la del m. r. p. Pellegrino Antonio Orlandi bolognese, contenente le notizie de’ professori di pittura scoltura ed architettura, ...
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ECCLESIA, Vittorio
Marina Miraglia
Figlio di Carlo, nacque a Pieve di Scalenghe (Torino) l'11 febbr. 1847. Ancora bambino si trasferi con la famiglia a Torino, allora fiorentissimo centro di fotografia, [...] propria attività nella sede di via Ospedale 15, cambiò il nome del proprio atelier in Stabilimento fotografico Vittorio Ecclesia.
Accanto alle riprese paesaggistiche e d'architettura d'intento documentario, l'E. continuò a realizzare anche ritratti e ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] pp. 68, 86, 88, 256; L'arte del Settecento emiliano. La pittura. L'Accademia Clementina (catal.), Bologna 1979, p. 223; Architettura scenografica pittura di paesaggio, ibid., ad Indicem; Architetture dell'Inganno ... nei palazzi storici bolognesi ed ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] presentò alcuni dipinti sul tema della Città (1954), basati sull'associazione di paesaggio e architettura, caos e geometria.
Questi lavori aprirono al L. le porte del mercato americano: quello stesso anno partecipò a una mostra collettiva al Museum ...
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CORSI DI BOSNASCO, Giacinto
Rosanna Maggio Serra
Figlio del conte Carlo, primo presidente di Corte d'appello e senatore del Regno di Sardegna, e di Gabriella Perrone di San Martino, nacque a Torino [...] ordinatrice (classe di architettura) dell'Esposizione generale italiana di Torino del 1884, dall'ufficio di , con acquaforte di F. di Breme, pp. 65 s. [F. Mogliotti]). Il Paesaggio (1863) e Le prime nebbie (1864, pp. 25-27 [L. Rocca]) della Galleria ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] dal 1857, grazie a un sussidio del Municipio, poté frequentare l'Accademia del passato, con particolare attenzione alle testimonianze del classicismo seicentesco.
Il F. si iscrisse ai corsi di ornato, figura, paesaggio, scultura e architettura ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] però per formulare la sua concezione di scultura come architettura risultante dalla riunione di volumi, che non abbandonò nemmeno forse attratto dalla luminosità e dai colori del nuovo paesaggio, come ipotizzano alcuni critici brasiliani (Mazza, ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...