GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] , si ebbero infatti quella dedicata ai libri di architettura moderna e quella del maggio 1931, organizzata da Figini, G. Pollini semplificazioni, attraverso i tradizionali generi del ritratto e delpaesaggio, ma ideando anche composizioni di ...
Leggi Tutto
LODIGIANI
Gianfranco Petrillo
Famiglia di imprenditori edili. Fondatore dell'impresa omonima fu Vincenzo (Gossolengo, presso Piacenza, 11 dic. 1875 - Roma, 9 apr. 1942), figlio di Luigi, agricoltore [...] Ferrovie dello Stato, da poco costituite, l'appalto per la costruzione del ponte sul Taro a Fornovo; tale opera, insieme con il ]; e F. Polatti, Centrali idroelettriche in Valtellina: architettura e paesaggio, 1900-1930, Roma-Bari 2002, pp. 30-49 ...
Leggi Tutto
PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] architettura è inserita in un contesto paesaggistico e visionario, nella quale quasi si annulla, a favore di una interazione paesaggio naturale-paesaggio P., M. - Pediconi, Giulio, in Dizionario dell’architetturadel XX secolo, a cura di C. Olmo, V, ...
Leggi Tutto
LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] probabile che in questo caso l'artista avesse dipinto anche l'architettura. Al L. è stato in aggiunta riferito il fregio con Busiri Vici, Jan Frans van Bloemen Orizzonte e l'origine delpaesaggio romano settecentesco, Roma 1974, pp. 35, 76, 119, ...
Leggi Tutto
COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] di putti e mascheroni e, dipinto sullo sfondo, il paesaggiodel Golgota; resta soltanto il gruppo di sei statue in terracotta saccheggiato e oggi è deperitissimo. Uniche testimonianze dell'architetturadel C. rimangono le finestre in pietra serena e ...
Leggi Tutto
EMANUELI (Emanuelli, Emanuelis), Alessandro Luigi (Lodovico)
Rita Binaghi Picciotto
Pochi ed incerti sono i dati biografici: nacque a Torino attorno al 1676, come si deduce dall'età di sessant'anni [...] N. Carboneri, L'abbazia di Lucedio, in Atti del XIV Congr. di St. dell'architettura, Roma 1972, pp. 60, 80; Appunti per la settecenteschi, contributo per la storia degli aspetti figurativi delpaesaggio agrario in provincia di Cuneo, in Boll. d ...
Leggi Tutto
LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] delle decorazioni e degli ornamenti piacevolmente inseriti nell'architetturadel trono, richiama a soluzioni già adottate da ancora quelle dei paesaggi di Palmezzano, alcune soluzioni cromatiche e di paesaggio sembrerebbero prossime a quelle ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] matrice foppesca, riconoscibile nella resa delpaesaggio con le montagne appuntite sullo Istruzione di quanto può vedersi di più bello in Genova in pittura, scultura ed architettura, II, Genova 1780, p. 37; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia ...
Leggi Tutto
MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] la stessa casa d'arte, con studi per la sistemazione del foyer, del bar e del prospetto.
In luglio partecipò a un convegno sul paesaggio tenutosi a Capri con una relazione sull'architettura futurista. Ancora nel 1922 redasse per Marinetti un progetto ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] attività il suo linguaggio andò gradatamente evolvendo verso l'autonomia dell'architettura dipinta (che da cornice diviene quadro: Noris, 1985) e il senso panico delpaesaggio (che da contenuto muta in contenitore): partendo dalle cartelle "tamponate ...
Leggi Tutto
architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...