GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] L. Giuglaris fino a La filosofia morale del Tesauro), il discorso è volto a dimostrare il vicende storiche, cenni sul paesaggio, sul clima, sulle rami incisi dell'Archivio di corte: sovrani, battaglie, architetture, topografia, Torino 1981, p. 76; P. ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] Bortolotti, studente di architettura conosciuto nella cellula di scoperte dell’esistenza di un paesaggio di voci e volti femminili da vedere le considerazioni di P. Di Cori, Impadronirsi del linguaggio. Lettera da Londra sulle parole delle donne e i ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] ; paesaggi dei dintorni della allora capitale, come La fortezza di Viborg del 1844 e la Cascata del fiume n. n.; M. Brusatin-G. Pavanello, Ilteatro La Fenice. I progetti, l'architettura, le decorazioni, Venezia 1987, pp. 38, 178 s., 190 s., fig. 68 ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] il piacevole paesaggio castellano dello sfondo, di chiara matrice belliniana.
Della prima metà del nono decennio sono pausata delle figure statuarie e nell'ariosa spazialità dell'architettura, aperta quasi a padiglione sotto una leggera volta ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] mantenne contatti assai stretti con l'Accademia di S. Luca: un elenco del 1725, per esempio, lo menziona come "Primo Censore e Stimatore d'architettura". L'apogeo della sua carriera, e del riconoscimento, fu da lui raggiunto il 16 nov. 1732 quando fu ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] dal C. (1806-1807: Faldi), ma l'intervento del C. è più esteso di quanto si ritiene. Gli spetta l'intera decorazione delle sale di Bacco e dei filosofi; in quest'ultima, nella finta architettura dorica sono tre Paesaggi con filosofi, mentre un quarto ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] . Carlevariis e un paesaggio di F.M. L. Rognini, Francesco Marchesini, in L'architettura a Verona nell'età della Serenissima, a s., 223; II, pp. 231-233; S. Marinelli, La pittura del Seicento a Verona, in La pittura in Italia. Il Seicento, Milano 1989 ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] dominante del motivo a grottesca alternato a riquadri figurati o di paesaggio, denunciano p. 24; II, pp. 218, 225, 234, 290; F. Martinelli, Roma ornata dell'architettura, pittura e scoltura (1660-63), in C. D'Onofrio, Roma nel Seicento, Firenze 1969, ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] . 39; F. Martinelli, Roma ornata dall'architettura... [circa 1660-63], in C. D'Onofrio Roma 1956, pp. 71-73; Mostra del Cigoli e del suo ambiente (catal.), San Miniato 1959, pp Chiarini, I disegni ital. di paesaggio dal 1600 al 1750 (catal.), Treviso ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] tipici del pittore: figurine un po' leziose, di snervato ascendente cignarolesco, si muovono con grazia in paesaggi d' Vicenza: entro le architetturedel Guidolini il C. appare (1790 circa) del tutto staccato dai tiepolismi del Lorenzi e pienamente ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...