PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] manifestando fin da subito un’istintiva predilezione per la pittura di paesaggio. Dottore in scienze economiche e commerciali nel 1924, adempiuti gli e dell’architettura, confortato dalla vicinanza agli esponenti del razionalismo milanese e ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] razionale dell'architettura. Criticava il la pittorica ha i suoi che non sono paesaggio e natura morta, ma sono l'astratto a Roma, si è trasferita nel 1978 a Firenze.
Altri scritti del C. oltre quelli già citati: Corsivo n. 6, in Quadrante, ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] del Museo di Roma. Al 1660 è datata una sua Veduta di piazza del Popolo (Soria, 1961); del '63 sono le Rovine del Museo di Arezzo; del '64 l'Architettura XXX (1979), 353, pp. 77-90; Id., "Paesaggio con figure"…, in Boll. dei Musei civici genovesi, I ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] del Castello Sforzesco, Collezione Martinelli). L'ambiente presentava una decorazione a simulazione di loggiato aperto sul paesaggio -31; A. Milobedzki, Architektura polska XVII wieku (L'architettura in Polonia nel XVII secolo), I, Warszawie 1980, pp ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] nodo delle figure, teatralmente atteggiate sul torbido paesaggio, all'esagitazione che caratterizza il Rinaldo e nella pittura, scultura e architettura, X,Firenze 1774, pp. 11420; A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, III,Livorno 1793 ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] , Valladolid 1977, pp. 151-156; Civiltà del Settecento a Napoli 1734-1799 (catal., Napoli), Firenze 1979, I, ad indicem; II, pp. 438 s. e ad indicem; C. Sorgato, in Architettura, scenografia, pittura di paesaggio (catal., 1979), Bologna 1980, pp. 227 ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] i disegni, gli studi, le ricerche e gli scritti del C., sono conservati dalla famiglia a Napoli che ne sta impiegati in un paesaggio anti-neutrale, in Cronache di architettura, I, Bari 1971, pp. 450-453; Id., Storia dell'architettura moderna, Torino ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] 'episcopio veronese, con le figure di S. Pietro e 108 cardinali di Verona entro una finta architettura sullo sfondo di paesaggi. Le alterazioni del tempo e i malaccorti restauri non tolgono interesse a questo saggio di bravura, dove si conclude "in ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] una particolare attenzione agli elementi caratterizzanti il paesaggio e le tradizioni costruttive locali. Dal sempre nella medesima facoltà. Nel 1981 fu tra i promotori del Dipartimento di architettura e analisi della città e ne fu il primo direttore ...
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CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] Russkij pejzaž XVIII- načala XIX veka (Il paesaggio russo del XVIII e dell'inizio del XIX sec.), Moskva 1953, pp. 154, 261; N. J. Tichomirov, Architektura podmoskovnych usadeb (L'architettura delle case rurali dei dintorni di Mosca), Moskva 1955, pp ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...