CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] cemento armato, commissionato da Antonio Presti per il suggestivo paesaggio di Fiumara d’Arte (Messina). Dopo qualche tempo, con la personale Consagra. Scultura e architettura, allestita nella primavera del 1996 nella sala Napoleonica all’Accademia ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] che si realizzò magistralmente nel ritratto, nell'escludere paesaggi e nature morte, il B. sollecita l'attenzione Descrizione delle pitture, sculture e architetture, Roma 1763, pp. 75, 252, 292, 311, 426; F. Milizia, Lettera del 14 febbr. 1778 a F. ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] corpi, ai segni delle emozioni, alla rappresentazione di storie, al paesaggio e agli animali, all'architettura, alla pratica del disegno "in universale". L'insistenza sull'anatomia è del resto presente già nel Primo libro ed è strettamente legata all ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] secondo Plinio, avrebbe inventato o portato a Roma la pittura di paesaggio (Nat. hist., XXXV, 116). Nel 1745 Carlo III di matrimonio del Delfino (New York, Walter P. Chrysler Collection), ascrivibile a Panini solo per le figurine e le architetture di ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] nota è l'ambientazione del fondo del dipinto caratterizzato dal "più misterioso e potente paesaggio neoprospettico della pittura di Nel cantiere del palazzo del cardinale Raffaele Riario …, in Quaderni dell'ist. di storia dell'architettura, XX (1982 ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] , rappresenta una delle immagini più note del G. e il prototipo per tre medaglie di legnio, o di modegli d'architettura, o ferramenti per marmo e per 60, pp. 5-10; I dintorni di Firenze. Arte storia paesaggio, a cura di A. Conti, Firenze 1983, pp. 55 ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] capacità del D. nella veste di unico progettatore già il Ratti annotava: "Né è da tacersi, che tutti i lavori di Architettura, ibid., Genova 1978-79, pp. 161-173; G. Biavati, Paesaggio con figure, problemi di collaborazione, in Boll. dei Musei civici ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] Gallarati Scotti a Milano) precisando che al paesaggio e agli animali aveva messo mano il . P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura,scoltura et architettura [1584], Idea del Tempio della pittura [1590], Gli sogni e raggionamenti..., in Scritti ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] Genga, architetto del duca Guidobaldo II Della Rovere, con il quale studiò geornetria, prospettiva e architettura: a Pesaro basso di tono. Specialmente indicato nella incisione di paesaggio, nella quale è così possibile graduare prospetticamente, senz ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] Giovanni Battista per l'altare del transetto destro; in quest'opera, in particolare, il paesaggio appare ispirato alla pittura di .
Fonti e Bibl.: F. Titi, Studio di pittura, scoltura, et architettura… (1674-1763), a cura di B. Contardi - S. Romano, ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...