GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] ricondotto a forma rettangolare e ne ha coperto l'oro del fondo con un paesaggio - conferma pienamente le asserzioni di Baldinucci (1681) a .
In questi affreschi la rappresentazione dell'architettura diventa preponderante sulle figure che con ritmi ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] alle versioni precedenti, ricollocando la figura del Cristo al centro e aprendo alle sue spalle una finestra che inquadra architetture di ascendenza ancora bramantiniana, ben differenti dal paesaggio romanizzante sviluppato dietro al S. Paolo ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] opera d'arte del B. che conosciamo è un paesaggio firmato, inciso nella serie di-otto piccole stampe del Canini intitolate Brescia 1760, pp. 703-707; A. Comolli, Bibl. storico-critica dell'architettura civile..., Roma 1788, II, 1, pp. 51-58; P. J. ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] e E. Vittorini. Scritti di architettura, Torino 1997 (antologia di scritti del L. a pp. 7-58); Discorsi del sen. Carlo Levi, a cura Donato - S. D'Amaro, Un torinese del Sud: C. L., Milano 2001; C. L.: paesaggi, 1926-1974 (catal.), a cura della ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] nel linguaggio dell'architettura locale, cioè in quella variante nazionale del gotico che fu lo Del Sansovino si conoscono, oltre a quelli citati, altri disegni non tradotti in opera. Ricordiamo, tra i più noti, il S. Giuseppe in un paesaggio ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] alle esigenze del rango, tutt'altro che imputabili a uno scarso interesse per l'architettura. Nel marzo del 1621, il di paesaggio in miniatura, in un ambiente di ridotte dimensioni, il LUDOVISI, Ludovico incaricò maestri indiscussi del genere, ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] dei giardini di piacere, all'architettura dei complessi paesaggi dei giardini fondati sull'associazione delle . Wedler hanno messo in luce il ruolo di pioniere che il trattato del C. svolse in Germania negli studi di agronomia. Va infine ricordato che ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] tesi di laurea. Scartato il tema di architettura militare sui "vecchi castelli del Monferrato", la scelta cadde su un soggetto di serrato sperimentalismo stilistico del Piero della Francesca approda alla costruzione di un paesaggio formale che non ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] pp. 92-118; Monumenti dell'architettura antica, lettera al conte G. 107; G. E. Ferrari, La Raccolta Palladiana..., in Bollettino del C.I.S.A. "A. Palladio", XVIII (1976), pp n. 50; G. Pavanello, L. C. Paesaggio..., in Venezia nell'età di Canova, cit., ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] realizzando quadri di paesaggio utilizzati come cadeaux e di pronunciare l'orazione d'encomio. All'inizio del 1639 il M. si trasferì a Roma, dove . Ticozzi, Raccolta di lettere sulla pittura, scultura e architettura, Milano 1822, III, pp. 545 s.; VII, ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...