CUMBO, Ettore
Gioacchino Barbera
Figlio di Diego e di Alcmena Borgia, nacque a Messina nel 1833. Romano d'adozione - fin dall'infanzia visse a Roma con la madre (De Gubernatis) -, studiò con ottimi [...] per le discipline matematiche, con particolare attenzione per l'architettura e l'ingegneria. Nel 1857 abbandonò gli studi di ingegneria per dedicarsi alla pittura, scegliendo il genere delpaesaggio, nel quale ebbe come maestro il romano A. Castelli ...
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FERRARINI, Pier Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 30 marzo 1852 da Casimiro, dottore in medicina, e Marietta Bocchi. Fu ammesso alla classe di paesaggio dell'Accademia di Parma nel 1866 e [...] architettura elementare. Sempre all'Accademia parmense ottenne nel 1870 il primo e il secondo premio di "paesaggio storia dell'arte italiana, I, Piacenza 1930, p. 384; Mostra delpaesaggio parmense dell'Ottocento (catal.), Parma 1936, p. 55; G. ...
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CARMIGNANI, Giuseppe
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Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] di ornato e composizione decorativa alla facoltà di architettura dell'università. Mantenne queste cariche fino al 1911 Pianadetto, alla seconda Mostra sindacale d'arte delpaesaggio parmense (p. 59 del catal., Parma 1936).
Professionista di alta ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...]
Sembrano testimoniare la sua mano lo splendido paesaggiodel fondo e la frammentaria figura di Caino Walter Friedlander, New York 1965, pp. 80-86; A.M. Romanini, G. e l'architettura gotica in Alta Italia, in Bollettino d'arte, s. 4, L (1965), pp. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] si esprime la sua ricca, mobile e concreta umanità. Certe aperture di paesaggio di una freschezza luminosa e cordiale nell'XI e nel XII, o anche trama e nelI'architettura, dell'opera rimasta interrotta del Boiardo: ancora nel luglio del 1509 il duca ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] la battuta che salda la fragile architettura dell'opera: gioco potenzialmente destinato a poesia in volgare, dirà il B. in una lettera del '23 a Latino Giovenale -, ancora io ho fatto non Allegrezza risplende in un paesaggio naturale e rigoglioso - ma ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] ortogonali ma anche rappresentazioni del progetto in rapporto con il paesaggio). L'effetto scenografico fu Dopo la morte del cardinale (1743) decorò la cappella policroma dell'altare maggiore. La familiarità con le architetturedel F. si nota ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] con le quali Peruzzi si era cimentato da anni spiegano le soluzioni illusionistiche del classico loggiato aperto sul paesaggio di Roma, ma anche le architetture dipinte sulle pareti che incorniciano gli dei dell’Olimpo. Lo stile rapido e ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] sono maturate le forme recenti degli organismi naturali e dei paesaggi.
Nei primi anni Quaranta il G. collaborò con Panorama, di una delle sospettate. La trama del "giallo" che fa da supporto all'architettura complessa della narrazione, si chiude con ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] elementi prospettici variamente articolati - architetture, paesaggio - legati alle figure per in Riv. di Roma, V (1927), pp. 541-549; R. van Marle, Gli affreschi del Duecento in S. Maria in Vescovio cattedrale della Sabina e P. C., in Boll. d'arte ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...