FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] una particolare attenzione agli elementi caratterizzanti il paesaggio e le tradizioni costruttive locali. Dal sempre nella medesima facoltà. Nel 1981 fu tra i promotori del Dipartimento di architettura e analisi della città e ne fu il primo direttore ...
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CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] Russkij pejzaž XVIII- načala XIX veka (Il paesaggio russo del XVIII e dell'inizio del XIX sec.), Moskva 1953, pp. 154, 261; N. J. Tichomirov, Architektura podmoskovnych usadeb (L'architettura delle case rurali dei dintorni di Mosca), Moskva 1955, pp ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] . riprende un motivo già tipico dell'architettura veronese di villa sin dalla fine del '600, e. cioè lo sviluppo 224 fig. 95, 483 fig. 312, 555; L. Rognini, Il paesaggio agrario nella pittura e nelle mappe, in Uomini e civiltà agrarie in territorio ...
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Gitai, Amos (propr. Gitai Weinraub, Amos)
Daniela Turco
Regista cinematografico israeliano, nato a Haifa l'11 ottobre 1950. Regista anomalo, inquieto, apolide per necessità e per vocazione, G. ha fatto [...] del Bauhaus; sua madre, insegnante di teologia ebraica e studiosa di psicoanalisi, era nata in Palestina da padre di origine russa ‒, G. studiò architettura Turco in Amos Gitai, 2002, p. 90), il paesaggio, prima e più ancora che i corpi, acquista un ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] copie a disegno e ad acquarello dai veneziani del Settecento, prese a dipingere i primi paesaggi all'aperto. Quando due anni più tardi è dei pochi che rivelino un interesse per l'architettura, quattro rari studi di figura e altri strettamente legati ...
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BIASUTTI, Renato
Ernesta Cerulli
Nacque a San Daniele del Friuli il 22 marzo 1878 da Luigi e Teresa Savio, e compì i suoi studi universitari a Firenze, dedicandosi principalmente alla geografia sotto [...] .
Altra opera fondamentale del B., appartenente all'ultimo periodo della sua produzione, è Il paesaggio terrestre (prima edizione, alla storia dell'architettura minore in Italia.
Negli ultimi anni della sua vita gli interessi del B. si concentrarono ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] paesaggiodel lago di Garda, del quale, a loro volta, assorbono l'aura romantica. Emblematiche del 118; M. Vecchiato, ibid., pp. 209 s.; P. Brugnoli, in L'architettura a Verona dal periodo napoleonico all'età contemporanea, a cura di P. Brugnoli - A ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] a chiaroscuro in quattro stanze, finte architetture sulla scala, allegorie e paesaggi nel salone (c. 1792; triestino, XVI (1932), pp. 215 ss.; R. M. Cossar,Artisti e artigiani del teatro di Gorizia..., in La Porta orientale, V (1935), pp. 345, 346. ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] poi passò ai corsi di architettura all'Accademia di belle arti di Milano, ove fu, dal 1874 al 1877, allievo prediletto di C. Boito.
Dal 1876 entrò nello studio del padre, e collaborò con lui nel riadattamento del Teatro La Fenice e nella costruzione ...
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Pittore e incisore inglese (Londra 1775 - ivi 1851). T. occupa senza dubbio un posto di rilievo tra i più significativi paesaggisti di ogni tempo, sebbene la continua sperimentazione nella tecnica dell'acquerello, [...] del Devonshire il T. fece i primi studi a Brentford, nel Middlesex. Nel 1788 lavorò sotto Th. Malton, disegnatore di architettura, chiarisce il ruolo compositivo e ideale delle figure nei suoi paesaggi e illumina anche il suo rapporto con l'Accademia, ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...