FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] tempo dopo aggregato alla scuola di architettura (l'incarico formale è del 1888), mai giungendo peraltro a percepire bionda, coll. Galli); infine dal nuovissimo gusto delpaesaggio e delpaesaggio animato (la Libecciata, il Pagliaio, i Cavalli al ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Architettura
Se per il periodo prenormanno i numerosi piccoli monasteri in rupe o subdiali che costellavano il paesaggio . 1982); S. Bottari, L'architettura della Contea. Studi sulla prima architetturadel periodo normanno nell'Italia meridionale e in ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] . Alla fine del sec. 13° nel paesaggio urbano di P. dominavano i volumi delle torri del palazzo Reale, gótica civil del Levante de España en Sicilia, Madrid 1956; F. Meli, Matteo Carnalivari e l'architetturadel Quattro e del Cinquecento in ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] il plasticismo e il naturalismo delpaesaggio roccioso sono particolarmente accentuati. Allo ducale di Urbino e F. di G., ibid., pp. 9-55; P. Sampaolesi, Aspetti dell'architetturadel '400 a Siena e F. di G., ibid., pp. 137-168; P. Rotondi, Contributi ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] il tempio al centro della volta e i paesaggi lungo le pareti. La bottega era fortemente . Oberhuber, Wien 1989; C.L. Frommel, Roma e la formazione dell'architetturadel Palladio, in Andrea Palladio: nuovi contributi, Milano 1989, pp. 289-301; ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] considerati il legittimo campo d'indagine degli storici dell'architettura e gli edifici più modesti di uso privato totalmente un resoconto su uno dei più significativi aspetti delpaesaggio rurale del Tardo Medioevo, il c.d. villaggio abbandonato. ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] ; R. Oertel, Die Frühzeit der italienischen Malerei, Stuttgart 1953 (19662); L. Gori-Montanelli, Architettura e paesaggio nella pittura toscana dagli inizi alla metà del Quattrocento, Firenze 1954; C. Volpe, Preistoria di Duccio, Paragone 5, 1954, 49 ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] Parma hanno costituito l'occasione per un cimento con il paesaggio storico delle città italiane e una conferma della sua peculiare convincente paradigma della vocazione immateriale dell'architetturadel nuovo secolo, trasformando il parallelepipedo ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] accelerato di geometrie che si autogenerano, è la base delpaesaggio urbano. La preminenza della città, definizione di civiltà, e Australia. Si iniziò dunque a parlare di ‘architettura bioclimatica’, un concetto che si concretizzava in un nuovo ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] rappresenta l'inizio di una fase nuova nella rappresentazione delpaesaggio nella pittura fiorentina di fine Quattrocento: grazie a (1986).
La ricerca di unità tra pittura e architettura insieme con la serrata monumentalità compositiva è l'altro ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...