GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] 'arte (1979), a cura di A. Schnapper, Bologna 1982, pp. 129-139; L'arte del Settecento emiliano.Architettura, scenografia, pittura di paesaggio (catal.), Bologna 1980, ad indicem; M. Pigozzi, Scenografia e scenografi dal Rinascimento al Settecento ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] paesaggio, sembra anticipare la soluzione di palazzo Piccolomini a Pienza.
L'impresa più nota del G. è comunque la trasformazione del Buigarelli - M. Ceriana, All'ombra delle volte. Architetturadel Quattrocento a Firenze e Venezia, Milano 1996, pp. ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] lo vedevano all'opera in collaborazione con gli specialisti delpaesaggio o della natura morta.
Ne sono testimonianza, a di S. Andrea al Quirinale, uno tra i vertici dell'architettura berniniana: il Baciccio con una tela pure raffigurante la Morte ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] poveri – anche per motivi economici – realizzò un’architettura «naturale» dal fascino arcaico: all’esterno il rivestimento in pietra a vista e le falde del tetto inseriscono la chiesa nel paesaggio, quasi una casa contadina più grande; lo spoglio ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] delle grotte e dei ninfei in Italia e in Europa. Atti del V Convegno internazionale... Firenze-Lucca 1998, Firenze 1999; Niccolò detto il Tribolo tra arte, architettura e paesaggio. Atti del convegno... 2000, a cura di E. Pieri - L. Zangheri, Signa ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] centinaia di fogli con vedute di Pietroburgo e di altre località russe oppure con capricci di paesaggio. La superba qualità del disegnatore trova riscontro anche nelle tavole d’architettura, nelle quali spesso gli edifici appaiono inseriti in sublimi ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] ’elegiaca consonanza di toni con il paesaggio.
Il tema della presentazione del corpo di Cristo fu spesso trattato -92; A. Belluzzi - G. Belli, La villa dei Collazzi. L’architetturadel tardo Rinascimento a Firenze, Firenze 2016, pp. 1-128 (con bibl. ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] Guarigione dell'ossessa di Andrea del Sarto. Un'eco dell'architettura pluripartita e centralizzante messa a ghirlandaiesca sostituendo al viridario simbolico tre vedute delpaesaggio urbano. Particolarmente congeniale all'artista la varietas ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] la sala di Perseo e Sala delPaesaggio (1571 circa). Negli affreschi del palazzo del Giardino prevalevano le ambientazioni bucoliche, i paesaggi selvaggi, le scene di caccia o d’amore, le architetture sontuose: soggetti sconsiderati dalla critica ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] , per l'impianto ampio e disteso, per l'articolazione delpaesaggio, tra la fase perugina e le opere successive, cui . Pittura, scena e architettura nel Cinquecento, Roma 1987, pp. 551-568; F.F. Mancini, La pittura del Cinquecento in Umbria, in ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...