GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] Esplorazioni lungo la via Emilia (Reggio Emilia, 1986): nella proposta del G., la fotografia di paesaggio non è più intesa soltanto come "narrazione", ma diventa trait d'union con l'architettura, la letteratura, la musica, il cinema e la poesia, in ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] eccezioni, al suo calibrato comporre. Nella rappresentazione delpaesaggio fu influenzato da Gaspar Dughet - il francese . 153-63; F. Titi, Descrizione delle pitture, sculture e architetture... di Roma,Roma 1763, passim; L. Lanzi, Storia pittorica ...
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FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] ad un tipo di veduta tardosettecentesca. Anche l'opera Paesaggio con ponte del 1851, conservata presso il Museo di Capodimonte a Napoli, risente dell'influenza delpaesaggio tardo hackertiano, caratteristico di alcuni artisti napoletani come S ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] più evoluto e naturalistico nel trattamento delpaesaggio rispetto a quello di Berlino ed P. della Francesca?, in Commentari, XXVII (1976), pp. 121-126; C. Verga, L'architettura nella Flagellazione di P., in Critica d'arte, XII (1976), 145, pp. 7-19; ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] da cui è messa in scena l’osservazione delpaesaggio circostante. La sala centrale, rotonda, è coperta da una cupola, portando al culmine la traslazione delle forme templari antiche nell’architettura civile. L’eccezionalità dell’edificio non sfuggì ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] i luoghi visitati, dei quali colse le peculiarità delpaesaggio naturale. Di particolare interesse sono anche le notizie 'altro genere è il De munitione, in tre libri, dedicato all'architettura militare. Il D. sostiene, fra l'altro, che, in seguito ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Si tratta del Discorso sopra la pittura, del Discorso sopra la scultura e del Discorso sopra l'architettura (o Istruzione della gerarchia sono situati i generi affini della veduta e delpaesaggio: "Saper ritrarre una cosa grande, come una facciata, ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] della corte. L'impianto a bracci incrociati in diagonale irraggiati dall'ovale del salone centrale dell'edificio, oltre a modulare geometricamente il rapporto tra architettura, paesaggio e città, al culmine di una lunga sperimentazione sul tema, fu ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] della tavola dei Ss. Francesco e Matteo e nel paesaggio e nell'architettura visibili nelle serie di pannelli di predella ora a leggi della prospettiva e la resa realistica delle forme delpaesaggio - come, per esempio, gli sfondi panoramici di ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] secolo nello Zibaldone di Giovanni Rucellai e nel Trattato di architetturadel Filarete (Joannides), e poi da Vasari in entrambe le ) il fregio presente nella stessa stanza delPaesaggio, forse lo studio del cardinale, composto di tralci d’acanto ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
pittoresco
pittorésco agg. [der. di pittore] (pl. m. -chi). – 1. Raro, che si riferisce ai pittori o alla pittura. Come locuz. avv., alla pittoresca, al modo dei pittori; in partic., dipingere alla p., dipingere sommariamente, senza rifinire...