(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] , con i nuovi grandi progetti nazionali; quello dei paesi dell'Est, con l'inevitabile riferimento all'architetturastalinista; quello giapponese, incentrato sulle proposte di giovani progettisti sul tema dello spazio pubblico; quello australiano ...
Leggi Tutto
Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] 'ultimo decennio. □ Bibliografia.
1. Le origini della nuova architettura
L'architettura è uno dei campi in cui avviene, fra il sec. Taut e May in Russia. Poco dopo anche il regime stalinista in Russia e il fascismo in Italia scelgono l'indirizzo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] R. Ralin. Come per molti di costoro, che nell’imperversare dello stalinismo si limitarono a lavori di traduzione, anche le opere di A. Accademia di belle arti. Il monumento principale dell’architettura moderna è la cattedrale di Sofia, su progetti ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] aperto però alla Russia.
Bibl.: Opere generali: S. Bialer, Stalin's successors: leadership stability and change in the Soviet Union, , M. Tafuri, URSS 1917-1978: la città l'architettura, Roma 1979; Architettura in URSS, in l'Arca, 27 (maggio 1989), ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] . all'oggetto d'uso più comune, il Merzbau di K. Schwitters (architettura-accumulo di oggetti più svariati, dai rifiuti a opere d'a., raccolti , e in Unione Sovietica per la persecuzione stalinista; in entrambi i casi con l'annientamento fisico ...
Leggi Tutto
UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] con Gerö e altri 17 esponenti dell'epoca stalinista; mentre K. Kiss, presidente della commissione di in Hungary, Budapest 1969; Autori vari, Magyar épitészet 1945-70 (Architettura ungherese 1945-70), Budapest 1972; Kunst in Ungarn 1900-1950, Kunst ...
Leggi Tutto
Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] nel contempo iniziò a progettare opere plastiche cercando attraverso l'architettura e l'urbanistica di tradurre "la dimensione cosmica del suprematismo". Lentamente ma inesorabilmente inviso al regime stalinista, nel 1930 fu rinchiuso per due mesi in ...
Leggi Tutto
Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] il più grande della storia.
In Italia la convivenza fra l'architettura innovativa e le direttive di regime si attua fra compromessi ed e l'ottuso declino del Terzo Reich o del regime stalinista non hanno d'altra parte riscontro nel nostro paese: per ...
Leggi Tutto