Pittore, scultore e architetto brasiliano (San Paolo del Brasile 1909 - Campo Grande 1994), tra i più significativi rappresentanti dell'architettura di paesaggio, intesa come espressione di un'arte globale. [...] 38), giardini del Ministero dell'educazione a Rio de Janeiro (1938); giardino di Odette Monteiro a Petropolis (1947-48); sistemazione paesaggistica dell'aeroporto Santos Dumont (1952) e del Museo d'arte moderna (1955-56) di Rio de Janeiro; Parque del ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] e rinfrescata classicità commentata da una ricca orchestrazione paesaggistica - l'ombra stimolante del Colonna. Acquirente, quasi, nel suo maestoso equilibrio d'alberi e architettura, un auspicio di sognante assorta imperturbabilità, un appiglio ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] nelle sue composizioni, l'ambientazione paesaggistica disponendo le figure su sfondo scuro p. 518; G. P. Lomazzo, Trattato dell'arte della pittura,scoltura et architettura [1584], Idea del Tempio della pittura [1590], Gli sogni e raggionamenti..., in ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] superstrada Lecco-Colico, accompagnata da un progetto paesaggistico per la stessa, e al piano paesistico si trova in E. Bonfanti - M. Porta, Città, Museo e architettura. Il Gruppo BBPR nella cultura architettonica italiana 1932-1970, Milano 1973 ( ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] svolte, offrendo vedute e scorci di grande qualità paesaggistica e spazi verdi accuratamente studiati, fino all’ampio , Firenze 1978, pp. 192 s.; G. P. e Firenze: disegni di architetture e città (catal.), a cura di R. Manetti - G. Morolli, Firenze ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] un'impronta tutta particolare nell'ambito della pittura paesaggistica del Seicento. Al 1675 risale l'ultima opera n. 112).
Fonti e Bibl.: F. Titi, Studio di pittura, scultura e architettura nelle chiese di Roma, Roma 1674, pp. 99, 342, 375, 392, ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] successive formulazioni a una dimensione più decisamente paesaggistica. La crescita del complesso corrisponde a una , riprese l'attività di docente presso la facoltà di architettura dell'università di Roma, ricoprendo anche la carica di direttore ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] lo raccomandava a D. Morelli - si confermò nella vocazione paesaggistica a contatto di F. Palizzi e ctelle scuole di Posillipo e poiché è dei pochi che rivelino un interesse per l'architettura, quattro rari studi di figura e altri strettamente legati ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] l'autore si compiaceva. La cornice paesaggistica e d'impostazione dei piani, talora ridotta 1995, pp. 225-262; V. Ascani, Il Trecento disegnato. Le basi progettuali dell'architettura gotica in Italia, Roma 1997, pp. 20-22; C. Di Fabio, Depositum cum ...
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monumento
monuménto (ant. moniménto) s. m. [dal lat. monumentum «ricordo, monumento», der. di monere «ricordare»]. – 1. a. Segno che fu posto e rimane a ricordo di una persona o di un avvenimento: porre, erigere, costruire un monumento. In...
vincolo
vìncolo s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire «legare»]. – 1. a. letter. Legame; è latinismo usato solo in alcune locuz. come spezzare i v. della schiavitù, le catene, e in qualche toponimo o denominazione come S. Pietro in Vincoli,...