Corrente artistica, sviluppatasi in Europa durante il 19° sec., che mirava alla rivalutazione dell’arte medievale e in particolare dell’architettura gotica. Tale tendenza si impose inizialmente soprattutto [...] possono ricondursi fantasie architettoniche come il complesso di Strawberry Hill, voluto da H. Walpole. Le ricerche storiche sull’architettura gotica, l’interesse romantico per la vita e l’arte del Medioevo, l’intensa opera di restauro dei monumenti ...
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Architetto (Palermo 1849 - ivi 1915), figlio di Emmanuele. Si formò alla scuola paterna, del fratello Giovan Battista (1834-1896) e con gli insegnamenti universitari di G.B.F. Basile. Si laureò nel 1876 [...] eclettica frutto della tradizione di G. e A.E. Marvuglia, con una specifica predilezione per l'architetturaneomedievale. In questo campo si annoverano la villa Alliata di Pietratagliata (dal 1885 circa), il palazzo del Banco di Sicilia di ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] Pavanello - G. Romanelli, Venezia 1992, pp. 361-367; G. Zucconi, L'invenzione del passato. Camillo Boito e l'architetturaneomedievale, Venezia 1997, pp. 67, 78, 80; P. Modesti, Le trasformazioni storico-costruttive del complesso della Carità, in Le ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] dell'arte dell'Università di Pavia, 2), Pavia 1996; G. Zucconi, L'invenzione del passato. Camillo Boito e l'architetturaneomedievale, 1855-1890, Venezia 1997; C. Tosco, Architetti e committenti nel romanico lombardo, Roma 1997; id., L'invenzione del ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] per la nuova sede della Cassa di risparmio di Città di Castello e un turrito e neomedievale sferisterio per il parco delle Cascine a Firenze (Ricordi di architettura, X [1887], f. XII, t. III).
A partire dalla fine degli anni Ottanta il D. ottenne ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] Medio Evo e coltivò pertanto quell'ispirazione neomedievale "fatta di sincerissime e concluse masse animate ), pp. 145-154; Il duomo di Arezzo, ibid., pp. 265-277; L'architettura futurista, in Pagine d'arte, II (1914), pp. 193-195; I padiglioni dell ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] ad un raffinato eclettismo, sensibile al revival neomedievale diffuso nell'area torinese. La prima opera Milano 1972, scheda sul F. a p. 97 e saggio di R. Bossaglia, L'architettura, pp. 29 s.; G. Massobrio-P. Portoghesi, Album del Liberty, Bari 1975, ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] madre. Il padre lo indirizzò verso gli studi di architettura militare e lo iscrisse al liceo istituito dal governo italico ; B. Gennaro, Stamura d’Ancona nel Risorgimento. Un mito neomedievale fra letteratura e pittura, in Il lungo Ottocento e le sue ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] edificio in contrasto con i padiglioni regionali vicini d'ispirazione neomedievale.
JI C. morì a Napoli il 16 nov. napoletana d. Ottocento, Roma 1978, p. 184; R. De Fusco, L'architettura dell'Ottocento, Torino 1980, pp. 165, 224; P. Marconi, in Roma ...
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PIROVANO, Ernesto
Daniele Galleni
PIROVANO, Ernesto. – Nacque a Milano il 30 marzo 1866, secondogenito di Cesare, scultore in legno, e di Virginia Manzoni, la cui famiglia era proprietaria di un’impresa [...] dall’architetto come un estroso castello turrito neomedievale. A Crespi d’Adda Pirovano ebbe M. Manescalchi, Un castello gravido di revivals: la turrita villa di Crespi d’Adda, in Architettura & arte, n.s., I-II (2002), pp. 37-41; Il liberty a ...
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