Architetto (Londra 1827 - ivi 1881), uno dei maggiori rappresentanti dell'architetturaneogotica in Inghilterra. Fra le sue opere: la cattedrale di Cork (1863-70); il municipio di Dover e la propria casa [...] in Holland Park, a Londra. Vicino al movimento preraffaellita e precorritore delle Arts and crafts, B. progettò anche mobili, vetrate, gioielli. Pubblicò Art applied to industry (1865) ...
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Architetto irlandese (Cork 1792 - Monkstown, Cork, 1871). Dopo diversi edifici a Dublino, con l'appoggio di J. Ruskin, costruì, in collaborazione con B. Woodward, il museo dell'università a Oxford (1855), [...] esempio di architetturaneogotica, con una notevolissima corte coperta in ferro e vetro. Sempre con Woodward, costruì a Oxford la Union Debating Hall (1856-57), interessante edificio neogotico in mattoni, affrescato da pittori preraffaelliti. A ...
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Filosofo e scrittore tedesco (Berlino 1856 - Kampen auf Sylt, Schleswig, 1923), fratello di Richard; si occupò in particolare di estetica, di educazione artistica e di arte pratica (rivista Kunstwart, [...] dal 1887), combattendo soprattutto il teatro "storico-romantico" e l'architettura "neogotica" dell'epoca guglielmina. ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] ) e di J. J. Hittorf (St.-Vincent-de-Paul, sistema basilicale), e perfino il St.-Pancras di W. Inwood a Londra, ma rifiuta l'architetturaneogotica di un A. Ch. Pugin. Ed è forse dovuto solo a una vecchia simpatia personale il cenno positivo all ...
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BELLOSIO, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque a Milano il 21 ott. 1801. Studiò a Brera nella scuola di P. Palagi, di cui divenne collaboratore a partire dal 1829. Dal maestro ricevette una formazione ispirata [...] 'atto di istituire l'ordine della SS. Annunziata (1842), dove sono fatte concessioni al gusto romantico (vedi l'architetturaneogotica del fondo); sul soffitto della sala detta la Rotonda dell'Armeria un soggetto tratto dall'Iliade: Giove che fulmina ...
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Architetto (St. James, Louisiana, 1838 - Brookline, Massachusetts, 1886). Nel panorama eclettico dell'architettura statunitense della metà dell'Ottocento R. rappresenta una delle prime posizioni critiche [...] nei confronti della tradizione neogotica e neoclassica. Molto legato alla cultura europea, nello stile romanico, una revisione globale di tutti gli elementi che compongono un'architettura: il disegno planimetrico, l'ordine di facciata, i materiali ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] nov. 1881).
Dopo aver realizzato nel 1874 la cappella neogotica che precede la villa di Torre Galli fra Firenze e . delle arti del disegno dal 1804 al 1871, ruolo degli studenti di architettura, aa. aa. 1864-64, 1865-66, 1866-67 e corso orario ...
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Architetto (Venezia 1783 - ivi 1852). Terminati gli studî a Bologna, all'Accademia clementina, nel 1803 entrò nello studio del Selva a Venezia e nel 1807 divenne ingegnere del Regio corpo di acque e strade [...] Pedrocchi a Padova (1826-31) caratterizzato da una facciata neogotica che, inserita in un corpo neoclassico, testimonia il suo aggiornamento sulla contemporanea architettura inglese. Studiò anche una soluzione urbanistica per Venezia, in relazione ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] neogotico a P¢ock.
Pubblicò alcune opere teoriche: O porządkach architektonicznych (Sugli ordini di architettura . Architektura Lwowa lat 1893-1918 (Tra tradizione e modernità. L'architettura di Leopoli 1893-1918), Warszawa 2005, pp. 25 s., 49 ...
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PASCOLETTI, Cesare
Alessandra Capanna
PASCOLETTI, Cesare. – Nacque a Povoletto, in provincia di Udine, il 1° dicembre 1898, da Francesco, veterinario, e da Ida Dreossi, maestra elementare.
Si trasferì [...] d’Arpino a Roma, e del 1940 il progetto di villa Baiocchi ad Antignano (Architettura, gennaio 1940), esempio di trasformazione di una villa neogotica sul lungomare labronico in una moderna villa moderna e di matrice razionalista con evidenti rimandi ...
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neogotico
neogòtico agg. e s. m. [comp. di neo- e gotico] (pl. m. -ci). – Denominazione della corrente artistica che, dal 1730-40 e soprattutto durante il sec. 19°, intese rinnovare le forme dell’architettura gotica, attraverso opere notevoli...
preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche con un ritorno a tradizioni di...