Architetto, urbanista, saggista spagnolo nato a Barcellona il 20 dicembre 1925; professore alle università di Barcellona, Città di Messico, Muncie, Bogotà, membro dell'Accademia di S. Luca di Roma, fa [...] studi si segnalano: Barcelona entre el Pla Cerda i el barraquisme (1963); Architetturamodernista-Gaudí e il movimento catalano (trad. it., 1969); Architettura spagnola della seconda repubblica (trad. it., 1978); Catalunya. Arquitectura i urbanisme ...
Leggi Tutto
STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , continuando quel progressivo scollamento tra segno e significato che era caratteristico del messaggio comunicativo dell'architetturamoderna. Al di là degli aspetti economici, tuttavia, questa moltiplicazione dei linguaggi architettonici è anche da ...
Leggi Tutto
ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] , gli sviluppi successivi lo vedono critico nei confronti degli svolgimenti maturati all'insegna del ''dopo l'architetturamoderna''. Gregotti si fa elaboratore di quella particolare poetica ''della morfologia territoriale come linguaggio del sito ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] di ''scala'' della progettazione urbana. Ne è conseguito un forte dibattito circa i modi del fare architettura, la qualità degli edifici, i canoni del moderno o, al contrario, a favore di un richiamo alla tradizione o all'opportunità di un ''codice ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] esercitato non poca influenza sul pensiero canadese. Così come The modern century (1967; trad. it. Cultura e miti del nostro . 1935) ha sviluppato i rapporti fra scultura, architettura e installazioni con le sue monumentali strutture lignee temporanee ...
Leggi Tutto
PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] si autodefinisce "somma e sintesi di tutti i movimenti letterari moderni", e della quale escono solo due numeri, appunto nel de Sousa, formatisi alla scuola inglese degli anni Sessanta.
Architettura. - Il 1° novembre del 1755 Lisbona fu distrutta da ...
Leggi Tutto
(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] del loro linguaggio non meno di Baudelaire, Rimbaud, Eliot e i modernisti danesi degli anni Sessanta. Ricordiamo F. P. Jac (n. affluente società contemporanea. N.-O. Lund, teorico di architettura, propugna a fronte di un documento presentato nel 1983 ...
Leggi Tutto
NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] (1988); Norwegian architecture 1975-85, Catalogo a cura del Museo norvegese di architettura e della rivista Byggekunst, 1988; K. Frampton, Storia dell'architetturamoderna, Bologna 19933.
Musica. - Fra gli anni Venti e l'immediato secondo dopoguerra ...
Leggi Tutto
PARIGI
Anna Bordoni
Donatella Calabi
Rosa Tamborrino
(XXVI, p. 331; App. II, II, p. 506; III, II, p. 365; IV, II, p. 736)
La città di P. rappresenta, da sempre, una delle principali regioni urbanizzate [...] des Monuments historiques (gennaio 1984), la ''guerra della piramide'' ha opposto una fazione ''modernista'', già sarcastica sul rifacimento dell'architettura di Laloux a Orsay, a una fazione ''conservazionista'' che aveva osteggiato la ''raffineria ...
Leggi Tutto
MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288; III, 11, p. 64)
Alberto Mori
Daniela Primicerio
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Fernando Sanchez Mayams
Condizioni demografiche. - Il censimento [...] ghisa e ferroleghe e 5 milioni di t di acciaio, col moderno grande complesso di Las Truchas integrata con il nuovo porto di E. del Moral, E. Yañez e altri, opposero un'architettura del tutto nuova, rivoluzionaria nelle forme e nei contenuti, atta ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...