Architetto, urbanista, saggista spagnolo nato a Barcellona il 20 dicembre 1925; professore alle università di Barcellona, Città di Messico, Muncie, Bogotà, membro dell'Accademia di S. Luca di Roma, fa [...] studi si segnalano: Barcelona entre el Pla Cerda i el barraquisme (1963); Architetturamodernista-Gaudí e il movimento catalano (trad. it., 1969); Architettura spagnola della seconda repubblica (trad. it., 1978); Catalunya. Arquitectura i urbanisme ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] ), dal segno corsivo e mordace della caricatura alle raffinate calligrafie art nouveau della decorazione, dall’architetturamodernista alla pittura e alla scultura tardonaturaliste e simboliste, in una geografia di riferimenti culturali piuttosto ...
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Architettura
Orientamento (detto anche decostruttivismo) emerso nella produzione architettonica degli ultimi due decenni del 20° sec. nel panorama sia statunitense sia europeo. Pur non trattandosi di [...] cosiddetto ‘postmodernismo’, ha rifiutato ogni forma d’interesse per il recupero della storia del passato, abbandonando l’ortodossia modernista e operando una cesura della continuità con il razionalismo e con le sue più o meno tarde derivazioni. In ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] 1870), Roma 1976; A. Drexel, The architecture of the Ecole des Beaux-Arts, New York 1977; R. Middelton, D. Watkin, Architetturamoderna, Milano 1977; P. Sica, Storia dell'urbanistica. L'Ottocento, i, Roma-Bari 1977; I. Bradley, William Morris and his ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] verso la nuova democrazia. Denso di humour è il romanzo Modern chivalry, pubblicato tra il 1792 e il 1812 da H. Sullivan e con gli architetti e ingegneri attivi a Chicago, l’architettura negli USA si afferma in modo autonomo e originale. L’ ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] regionali, in cui vennero sviluppate l’irrigazione, l’architettura in pietra, la scrittura e si affermò definitivamente l in M.M. Flores e M. Acuña preludono alla grande fioritura modernista che si avrà con M. Gutiérrez Nájera e soprattutto con S. ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] riannodare il filo di una continuità storica interrotta dal ‘movimento moderno’. 3.3 I modelli di Tange e Rossi. Nell’attività Bruxelles, Londra, Francoforte ecc.
Con la pubblicazione dell’Architettura della città (1966), A. Rossi propose un approccio ...
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Architetto britannico (n. Londra 1953); attivo in proprio dal 1984 nello studio David Chipperfield Architects, con sedi a Londra,Tokyo, Milano, Berlino e Shanghai. Visiting professor in numerose università [...] professor of Architectural Design alla Yale University. Autore di un'architettura minimalista e antiretorica affidata a volumetrie semplici e ampie superfici vetrate di estrazione modernista, è un attento interprete del linguaggio dei materiali, come ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di G.B. Vico, che getta le basi dell’estetica moderna, ed è anche l’età che dà vita alla storiografia Dick.
In Toscana si assiste ad un progressivo isolamento culturale: in architettura rimasero legati a schemi tardomanieristi N. Nigetti e G. Silvani, ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] in modo originale alle istanze internazionali per un’arte nuova, e in architettura i suoi maggiori esponenti sono L. Domenech i Montaner e A. Gaudí i Cornet (➔ modernismo). La pittura dei primi decenni del Novecento si mantiene fedele alla tradizione ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, è usato soprattutto come denominazione...