Dreier, Hans
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Brema il 21 agosto 1885 e morto a Bernards-ville (New Jersey) il 24 ottobre 1966. Come direttore dell'Art Department della [...] 'area slava. Mescolando abilmente riferimenti storici con elementi moderni, tratti soprattutto dall'art nouveau e dall'architetturaespressionista tedesca (le incredibili colonne nel palazzo della zarina), D. creò quell'immagine raffinata dell'Europa ...
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Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] set, l'edificio della Borsa di Parigi, secondo una tradizione di eclettismo spaziale tipica del cinema.
L'Espressionismo al cinema: tra pittura e architettura
L'incontro tra il cinema e l'arte moderna avvenne sul finire degli anni Dieci e negli anni ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] le cui Vite parallele, celebrando l’ellenismo e la romanità come espressioni di virtù, hanno in sé un contenuto umanistico che spiega l’ isole, alle case di tipo veneziano subentrarono nell’architettura popolare le case cubiche con tetto a terrazza.
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] , Coventry.
Prevalentemente legata all’architettura, la scultura sente, dopo la conquista normanna, l’ascendente delle correnti dell’Ile-de-France e della Borgogna (rilievi della cattedrale di Wells). Tipica espressione della scultura gotica inglese ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] , in esso ebbero importanza determinante gli scenografi (i tre pittori espressionisti del gruppo Der Sturm: H. Warm, W. Röhrig, W. Reimann); prospettiva, illuminazione, forme, architettura, tutto fu piegato a descrivere l’inquietudine degli stati d ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , mattonelle e vetro e la pratica dell'arte ornamentale quale espressione sociale e non privata, la portarono dalla pittura alla creazione : dopo un gruppo di sculture che rappresentavano architetture od opere d'ingegneria, si dedicò a una ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] al rinnovamento del linguaggio, e di dare più immediata espressione alle novità degli ultimi anni. Domina incontrastato su tutto M. Tafuri, URSS 1917-1978: la città l'architettura, Roma 1979; Architettura in URSS, in l'Arca, 27 (maggio 1989), ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] , appare fortemente influenzato dai suoi studi di pittura e architettura: fin dai primi lavori ‒ per es. il serial aequo al Festival di Berlino del 1985, da una novella dello scrittore espressionista L. Frank) di R. Simon, regista che aveva subito un ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] momenti di requie, alterna i c. e i tagli di luce espressionisti di altri momenti, come la visita allucinata al bordello della madre. fra i metafisici bianchi rosa e gialli dell'architettura-paesaggio della cittadina di Sabaudia, al colore personale ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] Ma (Oggi), che lo spinsero ad abbandonare il realismo espressionista in favore di linee e forme 'pure'. Passò in e girò altri brevi film dedicati all'architettura (uno, del 1933, documenta il congresso d'architettura di Atene), finché non fu chiamato ...
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arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...