FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] delle grotte.… Atti del Convegno… Firenze 1985, Genova 1989, p. 10; Id., "Naturalia" e "curiosa" nei giardini del Cinquecento, in M. Mosser - G. Teyssot, L'architetturadeigiardini d'Occidente, Milano 1990, pp. 55, 58-61, 63, 167; K. Woodbridge, Il ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] pp. 203, 340-362; B. Adorni, Villa Lante a Bagnaia: storia e interpretazioni, in M. Mosser - G. Teyssot, L'architetturadeigiardini d'Occidente dal Rinascimento al Novecento, Milano 1990, pp. 87-91; V. Frittelli, La fontana di piazza della Rocca in ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] probabilmente, anche parte deigiardini superiori.
L'interesse del F. per i giardini risulta evidente anche 1952, ad Ind.; P. Pirri, Giovanni Tristano e i primordi della architettura gesuitica, Roma 1955, ad Indicem; F. Zeri, Pittura e Controriforma. ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] dal Girardon in un Marco Curzio, fu confinata in un angolo deigiardini di Versailles.
Al suo ritorno a Roma il B. sovrintese era dato dalle tinte naturali. Per quanto riguarda l'architettura l'atteggíamento dei B. era quello di un "uomo dell'idea", ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] i portici con arcate e l'amenità deigiardini, ricchi di fontane, un bagno all' 147; C. Vasic Vatovec, pp. 64-83); D. Lamberini, Architetti e architettura militare per il Magnifico, in Lorenzo il Magnifico e il suo mondo, Convegno internazionale ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] molto brevemente, della praticultura e della silvicultura. Il libro VIII passa allo studio deigiardini di piacere, all'architetturadei complessi paesaggi deigiardini fondati sull'associazione delle culture arbustive ed erbacee. Il libro IX, il più ...
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CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] 22 gen. 1967). Contemporaneamente, nacquero le serie dei Piani appesi e deiGiardini. I nuovi lavori, che paragonò a «foglie P. C. Diario frontale (catal.), Milano 1995; P. C. Scultura e architettura (catal.), a cura di G. M. Accame - G. Di Milia, ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] il giardino), caratterizzate dal risalto delle strutture, pur con forti accenti chiaroscuralá, sono bene nello spirito delle ricerche del B. che in esse mette a profitto le sue esperienze sull'architettura più recente (particolarmente quella dei ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] del boschetto", per via della sua posizione ritirata e scenografica all'interno deigiardini, prese poi il nome di villa Pia o casino di Pio IV. Fonte per l'architettura del casino, è stato sottolineato da Friedlaender, è Raffaello e in particolare ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] arazzi portati da lei in Polonia nel 1518), dell'allestimento deigiardini (l'introduzione di nuove specie d'alberi decorativi, come, ). In maniera non minore influenzò la scultura e l'architettura: a lei si deve sia il monumento funerario del ...
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architettura
s. f. [dal lat. architectura]. – 1. L’arte di formare, attraverso mezzi tecnicocostruttivi, spazî fruibili ai fini dei bisogni umani: edifici, autostrade, ponti o altre opere di ingegneria, giardini e anche monumenti (obelischi,...
cordonata
s. f. [der. di cordone]. – 1. Tipo di scala o rampa composta di gradini, generalmente in laterizio, limitati da cordoni di pietra. In partic. quella, costituita da gradini larghi e bassi, leggermente inclinati e praticabili anche...