Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] Cheng Hoon Teng, Malacca, 1645; Chan See Shu Yuen, Kuala Lampur, inizio 20° sec.) e quella dell’architetturacoloniale occidentale europea (la neoclassica St. George’s Church a Pinang, 1818 o l’eclettico edificio dell’amministrazione ferroviaria di ...
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Bogotá (uffic. Santa Fe de Bogotá) Città della Colombia (10.574.40 ab. nell’intera agglomerazione urbana nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del dipartimento di Cundinamarca. È situata al centro [...] , limitate da edifici bassi per timore dei terremoti, salvo che nel centro direzionale; alcuni notevoli esempi di architetturacoloniale (S. Ignazio, 1625; S. Francesco, 1630 circa; cappella del Sagrario, 1660-89) sono sopravvissuti ai ripetuti sismi ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] fine del 19° sec. per rinnovare l’aspetto delle città, in particolare di Caracas, poche sono le testimonianze del periodo coloniale. Tra queste, la cattedrale di Coro (iniziata nel 1589); a Caracas, S. Francisco (1593, rifatta a metà del 18° sec ...
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VILLANUJEVA, Carlos Raûl
Pia Pascalino
Architetto venezuelano, nato a Croydon (Londra) il 30 maggio 1900. È stato uno dei primi sostenitori di una nuova architettura in Venezuela, al passo con lo sviluppo [...] Beaux Arts di Parigi, ma tutta la sua attività professionale è legata al Venezuela.
Il rapporto con l'architetturacoloniale, specialmente all'inizio, è stato considerato da V. necessario, ed egli introduce continuamente nei suoi progetti elementi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] regioni orientali degli edifici tipici della vita sociale delle poleis greche, si afferma una vera e propria architetturacoloniale seleucide, legata alla nuova situazione sociale e politica. Sulla base dell'esempio di Ai Khanum in Battriana ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] a Barca, di edifici per uffici e abitazioni, esposti l’anno dopo, a Roma, all’interno della Mostra dell’Architetturacoloniale.
A seguito della promulgazione delle leggi razziali, nel 1938, fu imprigionato in quanto polacco oltre che israelita, prima ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] 384-89; N. Gallimberti, La nuova Bengasi, in Urbanistica, III (1934), 4, pp. 209-19; Architetturacoloniale ital., in Rassegna di architettura, VIII (1936), 9 (num. monografico), pp. 343 s. e passim;Galleria di Roma, Urbanisticaededilizia nell'Africa ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] , a tratti coperte e «spesso sfalsate a camminamento». La filosofia progettuale che impronta tutto il Manifesto dell’architetturacoloniale è infatti il rifiuto di posizioni folcloristiche in favore di un’impostazione funzionalista, per cui «tutte le ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] più maturo del L., la cui attenzione si rivolse alla definizione dell'architetturacoloniale come problema della modernità. Dal 1928 al 1932 fu tra i protagonisti dell'architettura in Libia, e particolarmente a Tripoli, ma ebbe la sfortuna di esserlo ...
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patio
‹pàtio› s. m., spagn. [etimo incerto]. – Cortile interno, tipico dell’architettura spagnola e diffuso nell’architettura coloniale dei paesi dell’America latina, caratterizzato da uno spazio coperto (i porticati e i loggiati), sul quale...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...