FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] estuario, Milano 1956, p. 874; E. Povoledo, in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1975, col. 562; A. Cima, C.G. F. architetto e uomo di lettere del Settecento (tesi di laurea), Friburgo 1969; C. Palumbo Fossati, I Fossati di Morcote, Bellinzona 1970, pp ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] Royal Italien di Parigi, lasciato libero dal padre, chiamato a Torino presso la corte sabauda quale ornatista ed architetto dei regi palazzi. Favorito dal padre, che era stato nominato tra i consiglieri della Direzione generale dei teatri torinesi ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] da parte del M. di mappe di Cremona, attestato alcuni decenni dopo, che potrebbe suggerire un suo impegno come architetto nella città, questa è l'unica testimonianza che lo colleghi al luogo di nascita. Le successive notizie sono tutte esterne ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] dall'architetto G. M. Soli, il C. poté perfezionare la propria formazione frequentando, a partire dal 1825, grazie a una pensione governativa, l'atelier milanese del celebre scenografo Alessandro Sanquirico il Vecchio. Esordì nella città natale ...
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COCCHI, Francesco
Elena Tamburini Santucci
Figlio di Clemente, agiato commerciante, nacque a Budrio (Bologna) il 13 febbr. 1788. Solo a diciotto anni, superata l'ostilità paterna, prese le prime lezioni [...] 1815, dopo la restaurazione del dominio temporale dei papi, il C. partì per il Portogallo dove lo zio Francesco Saverio Fabri, architetto del re, lo aveva chiamato per la ricostruzione del palazzo di Belém (Lisbona); ma alcune divergenze con lui e il ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] musica di F. Gasparini. Pietro, due giorni dopo la morte dei padre, e cioè il 25 febbr. 1729, gli succedette come architetto teatrale e tenne l'incarico per trent'anni. Nel novembre del 1759, favorito da una pensione di 140 scudi mensili, portati poi ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] di Pisa, progettata da Arpesani. Le opere furono scolpite da Antonio Bozzano. Tra il 1920 e il 1921 collaborò con l’architetto Ambrogio Annoni alla sistemazione del sepolcro di Dante a Ravenna. Nel 1922 eseguì il tripode di bronzo per la tomba di ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] E. Povoledo, G.P., in Enc. dello spettacolo, V, Roma 1958, coll. 1470-1473 (con bibl.); U. Sofia Moretti, P. G. scenografo e architetto, Milano 1960; Scenografie di P. G. (catal.), a cura di M.T. Muraro, Venezia 1967 (con bibl.); S. Zemcov, P. G., in ...
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LANDRIANI, Paolo
Raffaella Catini
Nacque a Milano nel 1755 o nel 1757. Si formò all'Accademia di Brera, frequentando i corsi di architettura e di prospettiva. Nel 1776 fu iscritto nel registro dei giovani [...] (1815), cui seguirono l'Aggiunta (1818), l'Appendice (1824) e l'Appendice seconda (1831); Risposta alle Osservazioni dell'architetto C. Amati sull'uso di collocare dentelli nei frontespizi (1825); Del modo di tracciare i contorni delle ombre prodotte ...
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FABRIS, Iacopo (Jacob, Giacomo)
Dyveke Helsted
Nacque a Venezia nel 1689 (cfr. necrologio in Kjøbenhavns Adressecomptoirs Efterretninger [Avvisi del Registro degli indirizzi di Copenaghen] del 18 dic. [...] F. andò a Berlino al servizio di Federico il Grande.
Il re, amante dell'opera italiana, aveva incaricato, nel 1741, l'architetto G. W. von Knobelsdorff di costruire un teatro lirico sull'Unter den Linden. Il F. vi lavorò in qualità di scenotecnico e ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...