OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] . Fra gli amici dello scrittore, Oxilia ebbe modo di conoscere Giovanni Papini, il poeta Domenico Giuliotti, l’architetto Mario Pellegrini e i giovanissimi Mario Gozzini e Bruno Nardini.
Questi ultimi, assieme ad altri giovani studenti fiorentini ...
Leggi Tutto
GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] (cfr. A. Tilgher, Ricognizioni, Roma 1924).
Intanto, il 29 nov. 1905, il G. aveva sposato a Siena Zina Vestri, figlia dell'architetto Archimede, con la quale si stabilì a Greve, in casa dello zio Virgilio. Da Greve non si mosse quasi mai: l'eredità ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] col titolo Delle misure d'ogni genere antiche, e moderne con note letterarie, e fisico-matematiche, a giovamento di qualunque architetto ed ottenne il suo scopo già prima della pubblicazione, dato che nel frontespizio il C. è già detto "ingegnere ...
Leggi Tutto
BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] diversione del Po da Casale Monferrato, città nella quale più tardi (1610), oltre che come scenografo, sarà occupato come architetto progettando una piazza con porticato della quale oggi non resta traccia (Arch. di Stato di Mantova, Fondo Gonzaga, F ...
Leggi Tutto
FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] a Tours; qui, infatti, nel dicembre, concluse la stesura dell'Historia Camilli et Emilie. A Tours visse presso l'architetto Guillaume Larchevesque, e quindi presso un canonico, Frangois Thouars. Non è certo se in quel periodo sia stato nominato ...
Leggi Tutto
BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] attendeva alla costruzione o ai restauri delle case del Bembo, guadagnandosi dal signore il bonario titolo di "buon architetto"; aiutava inoltre il Bembo come copista e bibliotecario, come consulente, al quale il poeta ricorreva per ottenere giudizi ...
Leggi Tutto
CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] temi organizzò nel 1923 un convegno internazionale (cfr. Il convegno del paesaggio, ibid. 1923). La sua attività di architetto (progettò più di trenta ville) riaffermò la tradizione e lo stile dei "fabbricatori" locali; mirabili esempi ne restano ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , che fece ricostruire la cappelletta (a sue spese, come tenne a far sapere in una lapide apposta a una parete) dall'architetto Pietro Lombardi. Questi rivestì di marmi almeno la parete su cui poggiava l'arca, in modo che la parete, mediante le due ...
Leggi Tutto
BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] già fatto le prove in alcuni racconti precedenti, il B. pone come sfondo al romanzo di Antonio Dorigo, professione architetto, la Milano lungamente conosciuta attraverso il lavoro di cronista. È una città sordida e oscura, notturna e tentacolare, che ...
Leggi Tutto
BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] e poco chiaro. S'illuse d'essere un grande inventore di metri, laddove difettò d'una vera sensibilità metrica e architettò faticosamente i suoi schemi, inserendovi spesso con stento le parole e le frasi, tanto da apparire a volte impacciato ed ...
Leggi Tutto
architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...