BONAVIA, Giacomo (Santiago Bonavit)
Irma Sylvia Arestizábal
Tradizionalmente detto originario di Piacenza, pittore e architetto attivo in Spagna, potrebbe essere il Giacomo Bonavia figlio di Gaetano, [...] , G. Kubler, Arquitectura de los siglosXVII y XVIII, Madrid 1957, ad Indicem; G. Fiori, Pittori e architetti piacentini alla corte spagnola nel 1700, in Libertà (Piacenza), 27 dic. 1968; Enciclopedia Universal ilustradaeuropeo-americana, VIII ...
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AMBROSINI (Ambrogini), Floriano
Augusta Bubani
Nato a Bologna nel 1557 da Domenico, l'A., architetto e ingenere idraulico, rivela una ben distinta personalità di uomo e di artista: fu prodigo della [...] sua assistenza ai pittori Domenico Ambrogi e Guido Reni -a cui procurò lavoro nel palazzo Zani e da cui venne ricambiato con la decorazione a fresco di una stanza della sua casa -e al discepolo Bonifazio ...
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CAMERATA, Giuseppe
FF. Borroni-C. H. Heilmann
Figlio di Carlo e fratello di Andrea architetto, è stato spesso confuso (Moschini e altri) con l'omonimo pittore e disegnatore. Nacque a Venezia il 6 genn. [...] 1718. Educato alla pittura dal padre, apprese poi l'arte incisoria da Giovanni Cattini (del quale era però minore di soli tre anni) che lo associò nell'incisione delle illustrazioni di alcune delle più ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] e della cultura del luogo.
Il L. morì a Tripoli il 26 febbr. 1932.
Nel 1933 il Sindacato nazionale fascista degli architetti organizzò una mostra retrospettiva sul lavoro del L. presso la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma.
Fonti e Bibl.: C ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] T., in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, I, a cura di M.C. Ruggieri Tricoli, Palermo 1993, p. 208; Id., T. G. architetto, in L'architettura del Settecento in Sicilia, a cura di M. Giuffrè, Palermo 1997, pp. 297-307, 411-413; G. Cardamone - M ...
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BAGNATO, Francesco Antonio
Rossana Bossaglia
Nacque in Altshausen (Württemberg) il 15 giugno 1731. Figlio dell'architetto Giovanni Gaspare, incominciò la sua attività collaborando con il padre in opere [...] l'orangerie del castello (gli sono pure attribuiti gli ornati classici che la decorano). Ereditò dal padre il titolo di architetto-capo dell'Ordine dei cavalieri teutonici.
Morì il 17 giugno 1810.
Il suo stile non rivela caratteri d'originalità, il ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] , in quanto al momento dell'avvio dei lavori, nel febbraio del 1300, il suo nome non compare fra quelli degli architetti chiamati a dirigere il cantiere (Cuppini, p. 239). La possibilità d'altronde di recedere dal contratto era contemplata da una ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] ducati relativo ancora alla fabbrica del Castello (Filangieri, p. 279). A partire da questa data non si hanno più notizie dell'architetto.
Il G. morì probabilmente a Napoli poco dopo il 1455 (Rolfs, p. 48).
Fonti e Bibl.: H.W. Schülz, Denkmäler der ...
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CINATTI (Cinnati, Cinati), Giuseppe (José)
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Siena nel 1808 da Luigi, architetto e pittore; iniziò a studiare architettura all'Accademia dì Brera a Milano, città dove [...] p. 399), e la conclusione dei lavori (1840-50) compiuti nel palazzo del marchese Castelo-Melhor a Lisbona che, iniziato dall'architetto italiano F. S. Fabri (circa il 1790), era rimasto interrotto alla sua morte (1807). Il C. curò la ristrutturazione ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] e due i pianì, ed è coronata da un frontone triangolare.
Con queste due collegiate nel Viterbese l'attività del C. come architetto di chiese giungeva a termine; ma deve essere stata più vasta di quanto si è accertato finora.
Il Pascoli (1736, p. 554 ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...