PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] -1705. I. Principii, norme e tipologie in Europa e nel nuovo mondo, Roma 2006, p. 191; C. Varagnoli, Melchiorre Passalacqua, in Architetti e ingegneri a confronto, l’immagine di Roma fra Clemente XIII e Pio VII, a cura di E. Debenedetti, II, 2007, pp ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] .
Si deve citare, tra l'altro, la commissione operante nel 1886-87 per l'esame dei titoli di ammissione all'albo degli architetti e ingegneri del Comune di Roma (Gallo, p. 100). Insieme con il pittore F. Gai, nel 1883 venne incaricato dal consiglio ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] un terzo in stile corinzio nella strada di S. Lucia. Anche la facciata romanica del duomo fu decorata dai due architetti. Questo allestimento fu probabilmente l'ultimo incarico di rilievo ottenuto dal Magnani.
Fra le altre opere del M. si ricordano ...
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CHICHI (Chicchi; erronea la versione Chigi), Antonio
Anita Büttner
Figlio di Carlo e di Barbara Cassani, romani, nacque a Roma il 7 gennaio del 1743, e venne battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] dopo il vicolo della Lupa come risulta dagli Stati d'anime della parrocchia di S. Nicola dei Prefetti, da cui appare che era architetto, che la famiglia era povera (non compare mai la figura di alcun servitore) e che morì celibe.
Finora il suo nome è ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] di ampliamento dello stabilimento di mattazione di porta del Popolo. Le antiche beccherie di piazza del Popolo erano state edificate dall'architetto G. B. Martinetti nel 1824-26 su un precedente progetto di G. Valadier del 1822. Tra il 1850 e il 1859 ...
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BERTI, Antonio
Luigi Zauli-Naldi
Figlio di Giacinto, nacque a Faenza il 20 sett. 1830. La sua educazione artistica si formò nella locale scuola di disegno e pittura con l'incisore G. Marri, l'architetto [...] P. Tomba e il pittore A. Farina. Nel 1852 si recò a Firenze dove, mercé l'aiuto di benefattori faentini, rimase fino al 1857 sotto la guida di A. Ciseri, E. Pollastrini e S. Ussi, che l'apprezzava al punto ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] 12 nov. 1675 e fu sepolto nella chiesa dei francescani a Bolzano.
Suo figlio Pietro divenne mastro nel 1661 ed è ricordato come architetto civico dal 1677. Una delle sue opere più note è la chiesa di S. Margherita a Vipiteno, costruita tra il 1678 e ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] , X (1966), 3-4, pp. 194-200. Per il palazzo Carpegna di Scavolino: M. Tafuri, in Quaderni dell'Ist. di storia dell'architett. dell'univ. di Roma, 1967, 79-84, pp. 85-107. Per piazza Navona: L. Montalto, Il drammatico licenziamento di F. B. dalla ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] . Quattromani, Napoli dal 1763 al 1852, in La Sirena, VII (1853), p. 45; C.N. Sasso, Storia dei monumenti di Napoli e degli architetti che li edificavano, II, Napoli 1856, pp. 244-302; G.B. Chiarini, in C. Celano, Notizia del bello, dell'antico e del ...
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GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] il genovese G.E. Draghi dipinse il medaglione sulla volta dello stesso salotto. Nello stesso 1704 il G., in veste di architetto, eseguì il progetto della facciata di S. Savino a Piacenza, che fu eretta due anni dopo. L'anno seguente venne incaricato ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...