Architetto e pittore (Milano 1814 - ivi 1886), il più noto esponente di una famiglia di artisti. Formatosi alla scuola del padre Michele (Genova 1788 - Milano 1874) e dello zio Giuseppe (Genova 1787 - [...] ), fu poi allievo di G. Migliara; dipinse prospettive, di preferenza interni di chiese e soprattutto del duomo di Milano. Come architetto, prese parte al restauro di S. Ambrogio e di altri monumenti milanesi. Suo figlio Emilio (Milano 1850 - ivi 1920 ...
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Architetto svedese (Bjärtra, Sundsvall, 1885 - Lund 1975), tra i più significativi esponenti della moderna scuola svedese. Dopo i primi progetti che testimoniano l'aderenza alla tradizione classicista [...] nazionale, L. si orientò verso una maggiore semplificazione formale e rigore funzionale senza tuttavia allontanarsi dalla tradizione costruttiva svedese, mostrando sempre una particolare attenzione al ...
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Architetto (Val Brembana 1440 circa - Venezia 1504). Attivo a Venezia, diresse i lavori nella chiesa di S. Michele in Isola (1469-80), intervenne nel campanile di S. Pietro di Castello (1482), completò [...] la chiesa di S. Zaccaria (1483) e la facciata della Scuola Grande di S. Marco (1491-95). Le sue opere più significative, la chiesa di Santa Maria Formosa, a pianta centrale, e la chiesa di S. Giovanni ...
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Architetto militare (Bologna 1504 - L'Aquila 1576). Al servizio di Alessandro de' Medici costruì le fortezze di Livorno e Pistoia, poi a Roma per Paolo III Farnese fortificò le mura della città papale. [...] fortificò Anversa e Malines. Il suo trattato Architettura militare (postumo, 1593), ebbe una certa influenza sugli architetti militari francesi. Nell'agosto 1573, quasi settantenne, compì la prima ascensione della più elevata cima appenninica (Vetta ...
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Architetto e urbanista (Firenze 1917 - ivi 1982). Allievo di G. Michelucci, ha lavorato all'inizio in collaborazione con G. Gori e L. Ricci, poi con D. Santi. Una costante attività grafica e pittorica [...] (oltreché didattica) ha affiancato la sua ricerca progettuale volta a una continua sperimentazione del rapporto tecnica-architettura, nell'aggregazione di elementi modulari in una libertà compositiva dal ...
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Architetto, ingegnere militare, scultore in legno (Borgo S. Sepolcro 1525 o 1526 - Roma 1598 o 1599). Si occupò, in qualità di consulente, delle fortificazioni medicee di Livorno, Firenze, Borgo San Sepolcro, [...] Ancona; attese alla fabbrica di villa Medici a Roma, eseguì un disegno per la facciata di San Petronio a Bologna e progetti per alcune chiese in Borgo San Sepolcro, dove iniziò e diresse per alcuni anni ...
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Architetto (Modena 1792 - Milano 1869). Esponente del Neoclassicismo, studiò a Modena e a Bologna; recatosi a Roma (1818), ebbe contatti con R. Stern; dal 1829 divenne accademico di S. Luca. Noto per la [...] ricostruzione della basilica di S. Paolo fuori le mura, distrutta dall'incendio del 1823, in forma paleocristiana (dopo il 1833), lavorò alla chiesa di S. Maria degli Angeli ad Assisi. Costruì i teatri ...
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Architetto (n. Oppido Lucano 1545 - m. 1630 circa), padre teatino. Dopo un periodo a Roma dove probabilmente collaborò al progetto di S. Andrea della Valle, fu attivo quasi sempre a Napoli. Fin dalla prima [...] opera, la chiesa di S. Paolo Maggiore (1603), il G. si rivelò come personalità notevole che apre una nuova fase nell'architettura napoletana: infatti nella chiesa di S. Paolo ci sono elementi che possono ...
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Architetto fiorentino (Firenze 1571 - ivi 1635). Allievo del padre, Alfonso, e di B. Buontalenti, artista versatile (scenografo, incisore) e anche matematico, per la sua posizione ufficiale alla corte [...] dei granduchi ebbe una grande importanza nell'evolversi del gusto fiorentino del tempo. Come architetto, lavorò con Buontalenti a S. Trinita, costruì le Logge del Grano (1619) e forse l'atrio di S. Maria Nuova, ampliò palazzo Pitti e il Poggio ...
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Architetto (New York 1853 - ivi 1906). Collaboratore (1872-78) di H. H. Richardson, formò poi con Ch. F. McKim e W. R. Mead (1846-1928) un influente studio di progettazione. Al classicismo di stampo rinascimentale [...] perseguito negli edifici pubblici e cittadini, lo studio contrappose, per residenze private (esemplare è la villa Low, Bristol, Rhode Island, 1887), la rielaborazione di un'architettura vernacolare, il ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...