EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] la reale accademia di belle arti perlomeno in modo regolare; gli si attribuiscono comunque due maestri: l'architetto Pancrazio Soncini e lo scenografo decoratore Girolamo Magnani (cfr. Settantaquattro figurini…, 1984), con il quale collaborò più ...
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ALIBERT, Giacomo d'
Silvana Simonetti
Conte, costruttore del primo teatro musicale pubblico in Roma, nacque a Parigi nel 1626, figlio di Giacomo, consigliere del re Luigi XIII e sovrintendente delle [...] S. Girolamo della Carità uno stabile di Tordinona, allo scopo di farne un teatro pubblico, e ne affidò la costruzione all'architetto Carlo Fontana. La durata del primo contratto era di quattro anni e l'attività teatrale limitata alla sola stagione di ...
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CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] a un "festino" di carnevale, di cui il Rinuccini aveva fornito il testo poetico da recitare e il Parigi, architetto del granduca Cosimo II, aveva curato la sontuosa scenografia. L'azione teatrale viene descritta nei minuziosi particolari in un'ampia ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] profonda conoscenza della tecnologia militare è la base della fortuna del G. come architetto teatrale e scenotecnico. Se infatti, fin dal Cinquecento all'architetto di apparati effimeri veniva richiesta una competenza nell'ars fortificatoria, ciò è ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] scene e i costumi per l'Arlesiana di G. Bizet.
Il rapporto con l'Opera di Roma durò, in sodalizio con l'architetto P. Aschieri, fino al 1943. Insieme con questo, inoltre, il F. realizzò diversi spettacoli all'Arena di Verona, di cui divenne direttore ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] 1795, fece ritorno in patria, dove, con la benevolenza del duca Ferdinando, sperava di subentrare ai maestri nelle cariche di architetto e pittore teatrale. Si inserì così nel vivace ambiente teatrale di Parma in cui era ancora viva la tradizione dei ...
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GALLO, Fortunato (Fortune)
Selina Lacedelli
Figlio di Tommaso e di Zelinda Accetturo, nacque a Torremaggiore (presso Foggia) il 9 maggio 1878.
Compiuti i primi studi, a diciassette anni decise d'intraprendere [...] comunque, l'esigenza di disporre di un proprio teatro e di fatto, nel 1927, proprio a New York fu costruito, su disegno dell'architetto E. Derosa, il teatro Gallo, capace di 1300 posti. Il G. oltre a seguire la sua compagnia d'opera, si occupò anche ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] della potenza, il regime, fattosi custode delle lettere e delle arti patrie, appaltò la costruzione di un nuovo locale all'architetto C. Broggi, che lo ricavò dalla sede della Confederazione stessa in via Sicilia 59, e ne affidò la direzione al ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] anni a Ferrara una splendida e multiforme fioritura. Documentata sicuramente e particolarmente significativa risulta la sua opera di architetto e pittore di scene, collegata con un nuovo fortunato genere teatrale, il dramma pastorale, affermatosi a ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] della rappresentazione (oltre al testo della tragedia, cc. 283r-298r). Vi figurano, fra gli altri, gli scritti dell'architetto-scenografo Vincenzo Scamozzi. In veste di corago, l'I. redasse una relazione ("progetto") sulla messa in scena della ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...