GONZAGA, Ludovico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova il 21 ag. 1460, quintogenito maschio del marchese Ludovico III Gonzaga e di Barbara di Hohenzollern.
Fin dai primi anni la sua figura può essere adottata [...] dai numerosi lavori di ingrandimento che avviò negli altri suoi palazzi di Ostiano, Castel Goffredo e Gazzuolo, affidati prevalentemente all'architetto-orafo Ermes Flavio de Boni da Padova, un artista al quale fece ricorso più di una volta anche per ...
Leggi Tutto
HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] circa tredici o quattordici anni, era stata posta dal vicario della diocesi di Mantova nella casa del pittore e architetto Giulio Romano, con l'espresso divieto agli ebrei di avvicinarla, secondo quanto prevedeva la normativa papale per i catecumeni ...
Leggi Tutto
GUIDO da Pavia
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Di origine pavese, niente ci è noto della sua vita che sia precedente la sua comparsa nelle fonti in qualità di vescovo di Pisa. La prima notizia sul suo [...] nelle vicende del monumento, sia nella fase di progettazione sia in quella di attuazione, magari designando l'architetto stesso e forse ispirando gli elementi lombardi presenti nella costruzione.
Se i documenti considerati sopra testimoniano la ...
Leggi Tutto
BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] disposizioni che vietavano di legare beni immobili a favore di enti ecclesiastici. Fece costruire nella sua chiesa cattedrale dall'architetto Giorgio Orsini la nuova cappella con altare di S. Anastasio; e per questi interventi e per una sua certa ...
Leggi Tutto
Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] mestiere (per esempio la squadra e il filo a piombo per s. Tommaso, ritenuto dalla tradizione architetto).
Simili consuetudini caratterizzano la costituzione dell’iconografia di altri s., anche canonizzati nei secoli successivi della cristianità ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] di Pio IV, fin alla vigilia della morte, affidando la direzione del cantiere al Vignola, definito in un documento del 13 apr. 1557 "architetto, del Ill.mo et R.mo Santo Angelo" e dimorante nel palazzo almeno dal 1564.
Sulla scelta del Vignola dovette ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] 5-9; Id., Dell'istoria della volgar poesia, IV, Venezia 1730, pp. 541 s.; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti..., Roma 1736, pp. 26, 69, 368, 370, 421; P. A. Gaetani, Museum Mazzucchellianum..., II, Venetiis 1763, p. 189; G. Targioni ...
Leggi Tutto
PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] , alla prima edizione del 1598.
Avviò lavori di ampliamento della cattedrale di S. Pietro in Bologna, sotto la supervisione dell’architetto Pietro Fiorini, che però ebbero un esito infausto, con il crollo di parte della struttura nel 1599. Si impegnò ...
Leggi Tutto
LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] della Cassa di risparmio di Viterbo. Sotto i suoi auspici la città venne anche arricchita del nuovo monumentale teatro, opera dell'architetto romano V. Vespignani, che fu inaugurato il 4 ag. 1855. Per le sue doti egli fu molto apprezzato e benvoluto ...
Leggi Tutto
GREGORIO Grassi, santo
Giuseppe Croce
Nacque a Castellazzo Bormida, vicino ad Alessandria, il 13 dic. 1833, terzo dei nove figli di Giovanni Battista e Paola Francesca Moccagatta, e fu battezzato Pietro [...] , chi per malattia. Quindi io debbo fare da Vicario Apostolico, da Vicario generale, da segretario, da curatore della Casa, da architetto nell'edificare chiese etc. etc." (Picconi - Ricci - Barnaba da Cologna, p. 62).
Nel 1880 e nel 1885 G. aveva ...
Leggi Tutto
architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...