MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , in via Marco de Marchi, fu indicato come contatto in città. Alle riunioni partecipavano tra gli altri l'architetto Corrado Levi, Fassoni quando era in Italia, il cantante Ivan Cattaneo che, anni dopo, ricordò: «passavamo interi pomeriggi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] era iniziata la sua collaborazione con il «Giornale storico». Molto presto dovette assumere il compito di ‘architetto’ dell’indice analitico della rivista. La perlustrazione accurata della struttura della maggiore rivista di letteratura italiana ha ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] nel suo Discorso sul metodo - osserva il M. - tanto più belle e perfette se sono opera di un solo, straordinario architetto. Ma accanto a questa città ve n'è una seconda, nella letteratura francese: "in disordine, con le strade in formazione e ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] . A un anno dalla morte, il 30 genn. 1622, si celebrò la solenne traslazione: il grandioso catafalco fu disegnato dall'architetto Sergio Ventura e decorato da una selva di statue di stucco commissionate all'astro nascente Gian Lorenzo Bernini. Al G ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] al fianco occidentale della Biblioteca; nel luglio del 1816 il progetto fu affidato dal granduca Ferdinando III all’architetto Pasquale Poccianti a spese dell’Erario. Depositate in via transitoria al numero 15 di borgo Albizi, negli appartamenti ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] spettacolo del mondo, fu un fine letterato e un acuto pedagogista, un teorico della pittura e della scultura e un grandissimo architetto. In tutti questi ambiti egli portò il suo amore per i Romani, presi a modello non per ripetere ma per innovare ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] Atenei di Bergamo e Brescia e di molte Accademie di belle arti italiane ed estere; nel 1833, alla morte dell'architetto L. Cagnola, fu incaricato di sovrintendere alla costruzione dell'arco della Pace, completato nel 1838. Nello stesso anno divenne ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] del ceto intellettuale operante sotto Maria Teresa).
Nel 1832 si inaugurava il nuovo palazzo De Cristotoris, costruito dall'architetto Andrea Pizzala: lo attraversava una luminosa galleria, lungo la quale si aprivano ben settanta botteghe, immagine ...
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Dostoevskij, Fëdor Michajlovič
Guido Carpi
Lo scrittore che voleva risolvere l'enigma uomo
Sin dall'adolescenza Fëdor Michajlovič Dostoevskij si scontra con la realtà opprimente e brutale della Russia [...] si batteva il petto con la manina, e sulle sue lacrime fondare il tuo edificio, accetteresti di esserne l'architetto a queste condizioni?".
Malgrado tutta la sua apparente prosperità materiale, la civiltà europea, secondo Dostoevskij, è troppo cinica ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] per lo più dai nobili), dopo vari tentennamenti, risolse di restare fedele a Venezia e si preparò alla difesa. L'architetto fra' Giocondo preparò un piano per trasformare Treviso in una vera e propria fortezza. Agli ordini di Bartolomeo d'Alviano ...
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architetto
architétto s. m. [dal lat. architectus, gr. ἀρχι-τέκτων, comp. di ἀρχι- (v. archi-) e τέκτων «costruttore»]. – 1. (f. -a) Chi predispone i progetti per la costruzione di edifici e di opere d’architettura in genere, e ne dirige e...